Muoversi velocemente attraverso lo stato di occultamento

Un principiante è inclinato a lottare contro gli ostacoli e a cercare di spostarli dal cammino. Lui è incapace di connettersi ancora con il Creatore attraverso questi ostacoli e di vedere che tutto quello che avviene nella sua vita viene da Lui.

Per questo motivo lui spinge li ostacoli fuori dal cammino nel suo egoismo e si arrabbia con gli altri, mentre cerca di avere una bella e facile vita per se stesso, com’è abituale tra la gente del nostro mondo che ancora non sente la connessione con il Creatore. Questi sono i passi iniziali del nostro lavoro.

Ma dopo che una persona ha fatto degli sforzi per entrare nel gruppo, per connettersi con l’insegnante e i libri, la Luce inizia a colpirlo con più forza. E anche se lui non la sente, si rende conto del suo cambiamento interiore. Infatti, lui inizia ad accorgersi della connessione con la forza che governa, la causa di tutto quello che accade intorno, la forza che esiste da qualche parte nella natura, dentro di lui, e gli evoca desideri e pensieri.

Esiste un fattore governante dentro di lui, e la persona inizia a stabilire un contatto con esso, mentre si domanda perché Lui stia facendo tutto questo, per quale scopo, e in quale maniera lui sia tenuto a rispondere a questo. Una persona vive molto tempo finché arriva alla sensazione che tutto quanto sia scatenato da alcune forze interiori stillate dal Creatore. E allora, lui capisce che deve mettere un certo impegno nel gruppo, nella divulgazione e negli studi, per passare al più presto da questo stato di occultamento.

E quando non si dimentica più che tutto quanto proviene dalla forza interiore che lo risveglia e guida, il suo lavoro diventa più cosciente, preciso e pratico. Quindi, lui accumula gradualmente il desiderio necessario per rivelare Lui, che sistema il mondo attorno a noi, affinché questa connessione occulta sia finalmente rivelata.

Ma c’è ancora lavoro dopo questo, che continua fino alla fine della correzione a base di ostacoli. L’unica domanda da fare questa: Quanto velocemente una persona inizierà a riconoscerli e a utilizzarli per arrivare alla connessione, all’adesione con il Creatore?

Dopotutto, la Luce illumina il nostro desiderio incorretto, rivelando i suoi più profondi strati interni con ogni nuovo livello. Questa è l’unica causa del nostro dolore. Ma il dolore è un sintomo di malattia, lo spiegamento dell’egoismo, corruzione! Soltanto allora noi riceviamo l’opportunità di correggere noi stessi e il mondo alla scala dei meriti.

Quindi, è necessario lavorare su se stessi per giustificare qualsiasi stato che iniziamo a sentire più profondo, forte e irritante. Più una persona progredisce, più grandi e profondi saranno gli ostacoli che gli saranno presentati, e anche i colpi saranno più forti. Ma allo stesso tempo, lui inizia a capire quello che sta succedendo, perfino se anche i giusti possono cadere e diventare “peccatori” in modo che possano rialzarsi e tornare a essere giusti.
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(Dalla prima parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 06.05.2011, Gli scriti di Rabash)

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