Qualcosa più grande dei giocattoli

Siamo entrati in una nuova fase, nella quale scopriamo i nostri errori, le nostre qualità negative, l’egoismo umano. Da una parte, questo ci ha condotti fino alla condizione in cui ci troviamo, ma d’altra parte è un bene che si stia rivelando. Ci auguriamo che grazie ai mezzi in nostro possesso potremo finalmente capire la situazione, prendere le giuste decisioni passando per un’altra via.

Se riusciremo, a cominciare da questa fase di rottura, potremo progredire nella corretta e giusta via, per riempirci non dei soliti “giocattoli” coi quali abbiamo giocato finora, ma potremo raggiungere la completezza. Arriveremo all’armonia con la natura, che in realtà, è la condizione compatibile con l’essere uomo. Potremo elevarci da un esistenza completamente materiale nella quali eravamo completamente immersi fino ad ora, senza distinguere nulla intorno a noi e senza pensare al senso della vita.

L’antica saggezza ci dice oggi che, dopo lo sviluppo in diverse fasi, siamo arrivati all’ultima fase, quella del livello massimo dell’ evoluzione dell’uomo (l’uomo parlante? Forse è il caso di censurare anche questo temine). Questo progresso è iniziato con il Big Bang. Quando una piccola scintilla di energia ancora immateriale ed astratta, ideale (uso questi termini per non usare la parola spirituale data la censura che ci siamo imposti!) che ha creato sulla terra tutta la materia. Energia che ha dato alla materia il primo impulso a progredire, e che continua a sviluppare la sua evoluzione.

Ma nell’ultima fase, nel passaggio da un gradino ad un altro fino ad arrivare all’uomo”parlante” dobbiamo associare allo sviluppo, la nostra consapevolezza e comprensione. Dobbiamo costruire il meccanismo di analisi e sintesi di tutta la realtà: cosa succede qua, dove ci troviamo, qual è il nostro rapporto con la vita.

Non stiamo parlando di elevarci concretamente. Non ci modifichiamo nel corpo, ma in tutta la nostra essenza. Dobbiamo raggiungere il livello superiore dell’ uomo, similmente alla forza superiore della natura, vale a dire che ci troviamo di fronte ad un nuovo stadio dell’evoluzione della consapevolezza, lo sviluppo interiore dell’uomo.

Soprattutto dobbiamo pensare a come ampliare la nostra percezione, il nostro rapporto con la natura, come iniziare a conoscere il suo programma e prendere parte attivamente, in modo cosciente, nella realizzazione, come conseguire tutto questo “motore” gigante che muove tutto il processo di sviluppo e lo indirizza verso un fine particolare e sublime. Dobbiamo considerarci coloro che costituiscono quella parte della natura che ora deve elevarsi ad un nuovo livello.

Perciò, secondo il mio modesto parere, viviamo in un tempo speciale e magnifico. Se solo riuscissimo ad aprire i nostri occhi, sciogliere i nostri cuori ampliare le nostre coscienze e la nostra consapevolezza, potremo effettuare quest’ascesa rapidamente e con successo. Ma se continueremo a tenere gli occhi chiusi ed a trastullarci con i nostri giochi, come fanno i bambini indisciplinati – la natura ha molte vie, anche crudeli, per costringerci a passare dal livello attuale di sviluppo a quello sucessivo, attraverso una successione di calamità. Speriamo di scegliere la buona e corta via.

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