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E’ arrivato il momento per l’applicazione della Kabbalah pratica

Possiamo esercitare il nostro libero arbitrio solamente nel gruppo, nell’ambiente, scegliendo l’ambiente giusto nel quale vogliamo creare il modello dell’umanità corretta. E per questo, dobbiamo utilizzare il potere che viene dallo studio della saggezza della Kabbalah – il più forte potere in assoluto. La Kabbalah spiega gli stati spirituali direttamente, il che facilita mantenere la corretta intenzione.

Per aiutarci a ottenere la giusta intenzione abbiamo ricevuto dei libri scritti nel linguaggio della Kabbalah invece che con quello della Mishnah (leggende) o del Talmud. Perciò, ci riuniamo insieme in un gruppo e cerchiamo di creare una relazione nella quale tutti siano connessi uno con l’altro. La situazione esterna ci chiama all’unione: fa pressione su di noi e ci forza all’unità in modo che il metodo della correzione sia sparso ovunque nel mondo.

Risulta che viviamo nel tempo in qui la Torà rende concreto il lavoro interiore pratico. E questa Torà è benedetta e rimuove tutti i nostri peccati. Quindi, il nostro unico peccato, che è l’ego, l’intenzione egoista, sarà corretto.

Non esiste nient’altro di più importante che l’immaginare il nostro stato corretto in relazione alla connessione tra di noi, cosi come la rivelazione del Creatore e adesione a Lui, in modo che eventualmente arriviamo alla proprietà di dazione assoluta.

Dobbiamo realizzare questo scopo praticamente nel gruppo e nell’intera umanità, e studiamo la Kabbalah proprio per questo.

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(Dalla prima parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 11.08.2011, Gli scritti di Rabash)

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I Kabbalisti sul lavoro spirituale nel gruppo, Parte 4

Cari amici, per favore, fate delle domande su questi passaggi dei grandi kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

Il conseguimento della grandezza del Creatore attraverso l’ambiente

C’è un punto sul quale dobbiamo lavorare, sull’apprezzamento per la spiritualità.

-Rabash, Gli Scritti sociali, “L’ordine di seduta della società

Fatti un Rav (un maestro) e comprati un amico”. Questo significa che uno deve creare per se stesso un ambiente che possa aiutarlo ad ottenere la grandezza del suo Rav affinché … la sua dazione al Rav diventi ricezione e per dare la propria energia per agire per il bene del Creatore. Un individuo da solo non può fare niente al riguardo.

Baal HaSulam, “Un discorso sulla conclusione dello Zohar”

Possiamo ricevere il piacere dalla dazione solo nella misura in cui apprezziamo la dazione. Pertanto, solo la grandezza del Creatore ci darà la forza di dare … Quindi, dobbiamo cercare persone che abbiano idee affini, quelle che anche stanno cercando di elevare l’importanza di qualsiasi contatto con il Creatore, di ricevere il loro aiuto, di realizzare atti di dazione e sentire il Creatore.

-Rabash, Gli Scritti Sociali, “L’ordine di seduta della società

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Congresso di Achziv (Israele) – 01/02.09.2011

Congresso di Achziv (Israele), Lezione 1
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Congresso di Achziv (Israele), Lezione 2
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Congresso di Achziv (Israele), Lezione 3
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Una generazione che non ha il senso del domani

Secondo le statistiche, la maggior parte dei dimostranti di Tel Aviv, cosi come gli organizzatori della protesta, appartiene alle classi medie e alta. È stata effettuata una ricerca speciale nella quale s’individua quali strati della società fanno parte di queste dimostrazioni e di quali percentuali si parli.

E adesso sta accadendo la stessa cosa a Londra. Pensiamo che le persone escano in strada creando il caos perché non abbiano da mangiare. Ma non è questo il problema. Che cosa ha reso possibile questo incitamento all’agitazione e a creare una rivoluzione? Il motivo è che questa generazione sente che il futuro non abbia in serbo niente di buono. La tendenza è il peggioramento della situazione. E questo è il nocciolo della questione: Non esiste alcun futuro!

Come posso occuparmi di problemi quali un appartamento, la famiglia, i figli, se non c’è un futuro per me? Questo significa disperazione totale, come la depressione, quando una persona non trova un motivo per il quale vivere. E se uno arriva a tale stato, allora è pronto a fare qualsiasi cosa per distruggere quest’orribile sentimento e tristezza profonda. È per questo che le persone escono a protestare nelle strade e alimentare rivoluzioni anche se appartengono ai più alti livelli della società.

La loro disperazione interiore gli rende vulnerabili a essere in sintonia e a girarsi in questa direzione, mentre non riescono a capire quello che accade a loro stessi. Loro si danno una spiegazione con migliaia di altri motivi, come la ricerca della giustizia nella società, come se fossero loro ad averne bisogno. In realtà loro non sanno cosa significhi questo concetto perché un approccio giusto renderebbe le loro vite ancora peggiore di quello che sono attualmente. Loro non stanno cercando giustizia.

Se esaminiamo le ragioni interiori serie, dal punto di vista del desiderio di godere che ricerchiamo lungo la sua profondità, allora la ragione di queste proteste risiede nel fatto che non esiste il domani! E questo sentimento regna in tutto il mondo. Non si può fare niente per quanto riguarda questa situazione se non diamo alle persone la luce della speranza per un futuro, che può venire soltanto da una fonte – la scienza della Kabbalah.
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