L’evoluzione della consapevolezza

Iniziamo ad evolvere ed a crescere, discendendo dalla realtà superiore di consapevolezza, e atttraversando varie fasi fino ad arrivare alla realtà piu bassa di questo mondo. Quando la scintilla di luce è arrivata fino al suo livello più basso, è balzata da un livello di realtà superiore di coscienza, è arrivata in questo mondo iniziando a strutturare la materia.

La materia ha iniziato a congiungersi, costruirsi ed unire tutte le sue parti. In questa maniera si è creato l’universo: le fasi naturali, mondo inanimato, vegetale, animale.

Tutti questi livelli sono l’accumolo di materia in strutture sempre più complesse, dove tutte le parti operano a beneficio l’uno dell’altro. La forza della natura unisce gli elementi separati, così è  nata la materia in tutta la sua complessità interna. La materia si è creata in funzione dell’unione di molecole opposte secondo determinate leggi.

In seguito appare la materia vegetale, dove le particelle opposte di uniscono in strutture ancora più complesse. Sono unite fra loro malgrado la distanza che le separa.

Ancora dopo, appare la materia animale dove ogni sua parte si sente separata e desidera conservare la propria esistenza in modo egoista. Ma a causa della natura, ciascuno di essi si unisce comunque con gli altri ed insieme formano il livello animato, capace di vivere malgrado le contraddizioni e le opposizioni interiori, dove si uniscono elementi completamente opposti.

C’è una forza particolare che li unisce: la forza naturale egoista che si trova in ciascuno e la forza naturale altruista, le due forze iniziano ad operare in armonia fra loro.

L’ equilibrio si raggiunge solo quando vi sono due forze opposte, che, loro malgrado, si uniscono per un fine comune o per una condizione superiore, che in questo caso è la vita di tutto il corpo: vegetale, animale.

Alla fine, dopo lo sviluppo della materia a livello animale si arriva in questo mondo, al livello umano, che è una creatura ancora più complessa, più aggressiva ed egoista.

Ogni creatura del grado di “l’uomo di questo mondo” scopre che è in contrasto a tutti gli altri esseri umani.

E quando arriva, all’apice della sua evoluzione egoista, scopre, che se vuol continuare a vivere, ha bisogno della forza opposta, la forza altruista, la forza del dare in assoluto. Poichè si è sviluppata in lui la forza dell’egoismo, la forza di ricevere solo a proprio beneficio, ma cosa fare con questa forza? E’ una forza distruttiva, che ci manda solo in rovina E qui comprendiamo che siamo costretti a ricercare la forza positiva, quella del dare in assoluto, la forza della connessione.

La sensazione della mancanza di coesione, della forza di connessione, senza la quale non potremo sistemarci, sarebbe questa la sensazione dell’attuale crisi, il crollo dei valori antecedenti. Questa sensazione si sta rivelando in modo chiaro e diretto, nella nostra esistenza.

In tutti i risvolti della vita, in tutti gli aspetti della vita dell’uomo, scopriamo che non siamo in equilibrio, in armonia, in quello che si suol dire “vita”.

In realtà, la vita è costituita da due forze: ricevere e dare. Se operiamo usando una sola forza, quella di ricevere, la forza egoista, non potremo sopravvivere. E così, in seguito al nostro sviluppo, alla nostra evoluzione graduale, la natura ci ha condotti, un passo alla volta, alla deduzione che ci occorre l’altra forza , la forza della connessione.

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