Il Linguaggio dei Rami che connette i Mondi

Domanda: In accordo alla descrizione del “linguaggio dei rami”, che definisce la relazione tra la radice ed il ramo, sembrerebbe che siano certe forze o anche campi a connettere differenti stati.

Risposta: Un campo di energia è un determinato stato. In realtà il linguaggio dei rami connette il campo o dominio della ricezione a quello della dazione. Ogni parola è destinata ad indicare il cammino di uno stato ad un altro ed a portarci da uno stato all’altro.

Si evince che il linguaggio dei rami non spiega qualcosa su di un solo piano, ossia su questo mondo oppure su quello superiore, cioè sul piano della ricezione o su quello della dazione; piuttosto, ti mostra il cammino, come se ti trascinasse, desiderando portarti dallo stato della ricezione a quello della dazione.

La principale differenza di questo linguaggio è che ci porta ad un altro livello, mentre tutti gli altri linguaggi restano sullo stesso piano e non provocano un’ascesa al prossimo grado. Il linguaggio dei rami è chiamato così perché aspira ad elevarti dai rami alle radici. È costruito come un ascensore o come una gru. È per questo che indica la radice spirituale ed inoltre contiene il suo codice completo: TANTA (Taamim-Nekudot-Tagin-Otiyot), i dati interni della radice.

(Dalla terza parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 11.07. 2011, Talmud Eser Sefirot)

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