I Kabbalisti sulla libertà di scelta, Parte 12

Cari amici, fate delle domande su questi passaggi dei grandi Kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

La libertà del collettivo e la libertà dell’individuo sono uguali

Il beneficio di ognuna e di tutte le persone all’interno della comunità non si valuta in base alla loro bontà, ma in accordo al loro servizio verso il pubblico. Allo stesso modo, valutiamo l’attributo del male di tutti e di ognuno degli individui solo in accordo al danno che infliggono al pubblico in generale e non per il loro valore individuale.

Questo è dovuto al fatto che ciò che si trova nel collettivo è anche ciò che si trova nell’individuo. Il beneficio collettivo è il beneficio di ognuno degli individui …

Così avviene che … l’individuo non si vede danneggiato a causa della sua sottomissione verso il collettivo, poiché anche la libertà della comunità e la libertà dell’individuo sono la stessa cosa. E così come condividono in bene, condividono anche la libertà.

-Baal HaSulam, “La pace nel mondo

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