Garanzia Mutua
Conferenza nel circolo di Haifa ,26.07.2011
Ci troviamo ora nel paese, in tempi molto turbolenti. Il problema è che non solo nel paese, ma in tutto il mondo, siamo arrivati al punto che non sappiamo come risolvere i problemi. Vediamo come in tutti i paesi la soluzione arriva per mezzo del popolo, ed ora sta arrivando anche al popolo di Israele. E’ una specie di epidemia, oppure forse è un’onda positiva che risolverà i problemi del mondo, non sappiamo ancora. Ma la gente sente l’impulso di uscire ed iniziare ad esporre i propri desideri nei luoghi in cui vivono.
E questo succede perchè sono già sessant’anni che scopriamo che nel mondo vi è una certa inclinazione, una consapevolezza che la nostra storia precedente sta per finire. Il mondo è entrato in una crisi in tutti gli aspetti della vita dell’uomo. Non riesce a formare una famiglia come si deve, vi sono dei divorzi, non desidera sposarsi, problemi con i figli, i quali si allontanano da casa ma non riescono a sistemarsi, problemi di droga, e di alcool. I problemi non sono solo in famiglia, ma sono molte di più le crisi, nella società, nell’industria, nell’economia, nell’educazione, nella cultura e persino nella scienza. Anche gli scienziati sostengono che anche da loro vi è la crisi, la scienza si trova in una via senza uscita, senza nessuna possibilità di sviluppo.
Siamo veramente giunti al muro. Per millenni il mondo è progredito da una generazione all’altra, abbiamo sempre pensato che per i nostri figli ci sarà un futuro migliore, soffriamo ora per noi e per loro, ma il loro futuro sarà migliore. Il nostro amore per loro ci ha spinto a progredire, investire, e sacrificarci. Oggi questa spinta viene a mancare. Oggi addirittura non siamo certi che avranno un avvenire migliore del nostro. Perciò la gente non ha più l’impulso di portare al mondo figli e di crescerli, per che cosa e perche’. Cosa ne sarà di questo povero figlio? Vediamo quanto è dura e difficile la vita ed è senza uno scopo. La mancanza di un fine sta risvegliandosi anche in noi, ci turba la mente perchè senza soluzione. Non possiamo raggiugere le risposte, perciò l’umanità ha come perso lo stimolo per avanzare.
Questo è avvertito in tutto il mondo
E la cosa più importante è la crisi economica e finanziaria. Perchè nella crisi finanziaria vediamo un disfacimento totale. Non è solo una questione economica, è uno squilibrio totale. E’ soltanto perchè l’economia ci stringe tutti insieme. Questa rete avvolge ed allaccia tutto il mondo, industria, commercio, banche. Questa è la riproduzione dei nostri desideri, la riproduzione delle nostre inclinazioni e scelte. Il rapporto fra noi si misura attraverso il denaro, è così che viviamo nel mondo. Questo è il mondo. Ed il fatto che esso sia entrato in crisi, è un segno ben particolare.
Allo stesso tempo, stiamo scoprendo che il nostro mondo si sta restringendo. La Terra è in un certo senso diventata più piccola. In un solo giorno puoi raggiungere località più remote, e tutte collegate fra loro. In tutti i luoghi si trovano pressapoco le stesse cose, non ci sono grandi differenze tranne la mentalità alla quale ci si può anche abituare. Inoltre tutte le sue parti sono in contatto fra loro, e questo crea esiti particolari, siamo dipendenti gli uni dagli altri.
Ogni parte della Terra influenza l’altra. Infatti non sappiamo cosa succederà, se l’economia americana fallirà e l’America subirà una bancarotta, possiamo immaginare cosa avverrà. Può darsi che il Mercato Comune Europeo esploderà frantumandosi. Poichè tutto influenza tutto.
Viviamo in un mondo inatteso. Da una parte la gente sta diventando sempre più tesa, e dall’altra vi è una certa indifferenza “cosa ci possiamo fare”. Questa indifferenza scaturisce dall’ integralità, dallo stesso rapporto fra noi, perchè dipendiamo troppo l’uno dall’altro. Non siamo stati noi a costruire tutto questo, ma è il mondo che si è improvvisamente chiuso. Un tempo era diviso in parti, ed ora all’improvviso si è chiuso. Improvisamente siamo divenuti una sola ed unica umanita’ intorno al pianeta, come una sola famiglia, dove tutti dipendono uno dall’altro.
Questo crea un gran problema, e su ciò vi sono molte indagini di scienziati, sociologi che esaminano la odierna natura umana, scoprendo che siamo veramente, totalmente e reciprocamente dipendenti. Questi sono studi pubblicati negli ultimi cinquanta, sessant’anni, ma ultimamente ciascuno di noi comincia praticamente ad avvertire tutto ciò.
Trenta e quarant’anni fa leggevo queste cose, ma erano abbastanza teoriche, e confuse. Erano conosciute solo fra esperti, che ne parlavano in vari convegni nei quali ero membro, oppure nei simposi del “Consiglio dei sapienti del Mondo” ai quali partecipavo. Si trattava allora di scienziati che si incontravano fra loro in gruppi ristretti per parlare.
Ma oggi riscontriamo tutti questo legame, scopriamo che siamo arrivati, come dicono gli scienziati, ad un sistema integrale. E questa è una cosa molto problematica , poichè il sistema integrale è come il nostro corpo, dove tutte la parti sono legate una all’altra, tutti i sistemi sono collegati uno all’altro. E se c’è qualche disquilibrio, una incompabilità nel lavoro fra i sistemi, allora si crea il problema, malattia, fino al crollo del corpo, e persino la morte.
La stessa cosa nel fisico materiale, corporale, e la stessa identica cosa nella struttura comprendente l’intera umanità.
Anche se volessimo allontanarci uno dall’altro, non potremmo farlo. Questa è la conclusione degli scienziati riscontrata dalle loro indagini. Questo legame reciproco ci influenza enormememte. Non siamo ancora consapevoli di quanto ci influnziamo l’un l’altro nella mentalità, usi, educazione etc. Uscirne è impossibile. E come nei sistemi integrali o analoghi, dove tutte le parti sono legati, bisogna muoversi in maniera vicendevole, e ciascuno deve sapere come, ma sempre in funzione degli altri. Stiamo avanzando verso questo tipo di sistema. Significa, che molto presto ci accorgeremo fino a che punto siamo connessi l’un l’altro intorno a questo pianeta.
Dò sempre l’esempio di coppie che iniziano con piccoli problemi e finiscono per odiarsi reciprocamente pur abitando ancora nella stessa casa prima della separazione totale. Allora le mura pressano da una parta e dall’altra , anche da noi è lo stesso, il pianeta diventa piccolo, ed il reciproco odio ci costringe ad allontanarci l’uno dall’altro. Ma se la coppia lo può fare, noi dalla Terra, non scapperemo. Qui proprio sta il problema, non sappiamo come risolvere la situazione.
E’ veramente una grossa difficoltà, constatare che non siamo fatti per stare insieme. Soprattutto ora che abbiamo raggiunto un egoismo così estremo, i nostri caratteri, le nostre qualità interiori, ci portano a non desiderare persino un compagno di vita, ne figli, l’uomo si sente sempre più solo. Ma proprio con queste forze negative dobbiamo fare i conti ed unirci. E’ straordinario, come si potrà fare?
Anche i politici tentano di unirsi. Si riuniscono in, G8 – e G20. Si riuniscono i capi di governi per parlare e decidere come migliorare il mondo, ed evitare guai. Sono soprattutto preoccupati di perdere le loro sedie ed ancora peggio oggi quando assistiamo a tutto ciò che succede con capi di governo e sovrani. Anche quando si riuniscono non sono in grado di fare qualcosa, parlano per alcuni giorni e ripartono, e finisce tutto li. Ciò significa che non troviamo più alcun rimedio.
Vediamo anche che gli industriali, economisti, banche nazionali, coloro che tengono in mano il potere del mondo, anche loro si trovano senza risposte, impotenti, mentre nel mondo succedono eventi che sfuggono al loro controllo. Tutto ciò è perchè siamo arrivati ad un mondo integrale, che è un sistema analogico, dove tutti i sistemi si collegano fra loro, come le rotelle di un ingranaggio. Non può crearsi una situazione nella quale una ruota si muova senza muovere anche le altre, tutte costrette, una ad una.
Ma come tutto il sistema operi, non lo recepiamo e non lo capiamo. Siamo arrivati al punto che ci rendiamo conto che ci troviamo dentro alle leggi della natura. Anche l’ecologia ci influenza, ci blocca da tutti i lati. E poichè non sappiamo dove ci troviamo esattamente, siamo divenuti impotenti.
E qui viene la scienza che spiega come questi sistemi funzionino. Procedono in questo modo, ogni parte si preoccupa del resto delle parti, come nel nostro corpo dove ogni cellula si preoccupa delle altre cellule, ogni organo sa cosa deve fare, ed opera a beneficio di tutto il corpo, e mai per il proprio tornaconto. E come nessun organo, compreso il cervello chè il più mportante, non esegue le sue funzioni a proprio beneficio, nello stesso modo nessuno vive per se stesso, ma per l’armonia di tutto il sistema.
Così in questo modo dobbiamo anche noi congiungerci. Non abbiamo scelta, ma in compenso stiamo già dirigendoci verso questa direzione, tutta la nostra evoluzione converge in questi ultimi anni in questo senso. Lo riscontriamo secondo il ritmo con il quale stiamo progredendo nella società umana. Dovremo poter conoscere questi sistemi, e ciascuno di noi e tutti noi insieme assieme a tutte le nazioni ed i popoli, dovremmo sapere come vivere ed operare in un tale sistema di mutuo rapporto, ciò che si chiama “Arvut” (garanzia mutua).
Ci troviamo in effetti, tutti di fronte ad una rivoluzione interiore. Fino ad oggi, in tutti questi millenni, abbiamo progredito con il desiderio di appropriarci, di ricevere, di svilupparci, di guadagnare, avere successo, di approfittare di ogni possibile cosa, ed in questo modo dominare, diventare famosi, sapere di più. Il nostro ego ci ha spinto sempre più avanti. Da una generazione all’altra, l’ego si è ingigantito, ogni generazione, un salto dell’ego, perciò ogni generazione è differente da quella precedente. In questo siamo dissimili dagli animali.
Alla fine dello sviluppo del nostro ego siamo arrivati alla condizione di provare frustrazioni, crisi, disperazione per noi stessi e per la famiglia, figli, problemi della educazione, in definitiva di tutto e da tutto. Perché? E’ segno che il nostro ego ha cessato di crescere. Siamo già disperati e scoraggiati. Durante millenni abbiamo progredito sempre più, fino alla saturazione.
Ed ora il nostro ego, la natura, ci stringe. E noi ci troviamo di fronte alla natura, circondati da essa, dentro a questa sfera, la sfera della natura, che si presenta ora, come globale, integrale, connessa, mentre noi non lo siamo. Da ciò si deduce che siamo in netto contrasto, in conflitto, in effetti, in una grande crisi con tutta la natura. L’uomo sta scoprendo ora che e’ in contrasto alla natura, opposto a tutte le forze che agiscono su di noi.
E questa è la causa di tutte le nostre crisi, i nostri conflitti, insuccessi. Perché il mondo inanimato, vegetale, animale evolve mediante impulsi istintivi. In loro vi sono stimoli, così come in noi, in effetti, ci siamo sempre sviluppati, in tutti questi millenni, con impulsi istintivi. Il nostro desiderio accresceva e noi lo appagavamo. Ma se la natura dell’inanimato, vegetale, animale ha un suo piano interiore, l’uomo non lo possiede e si trova sempre alla ricerca di cosa fare con se stesso.
Ed ora che siamo giunti, alla fine del progresso precedente, egoista, dove ciascuno faceva quello che più gli pareva e piaceva, oggi invece ci troviamo di fronte a tutta la natura nella sua completezza, e ci siamo anche chiusi completamente fra di noi, dobbiamo correggerci, trasformare la nostra natura, divenire integrali, globali, come la natura si presenta ora a noi. Significa, che se finora, durante tutti questi millenni abbiamo trasformato la natura, ora la natura di colpo si arresta manfestandosi a noi nella sua completezza, senza darci la possibilità di intervenire. Possiamo solo, noi, cambiare.
Perciò troviamo molte indagini che indicano che tutti i nuovi sviluppi avverranno nell’uomo. Dobbiamo modificarci, iniziare a comportarci fra noi come la stessa natura. Allora, quando raggiungeremo con essa un equilibrio, un armonia, avvertiremo che in accordo a ciò anche il mondo è sereno, in pace. Cesserà in primo luogo il problema ecologico, poichè il surriscaldamento della terra e tutti gli altri problemi climatici sono soltanto la forma esteriore del problema ecologico. Effettivamente tutte le crisi dipendono dalla nostra trasformazione.
Lo vediamo ora anche nel comportamento del popolo. E’ un fenomeno nuovo, ma molto caratteristico. La gente in tutti i paesi comincia improvvisamente a recepire che i governi sono deboli. Non sono in grado di svolgere il loro lavoro come prima, ne tanto meno risolvere i problemi. Resistono a malapena e si trovano in perenne disaccordo fra loro.
Perciò, dapertutto anche dai nostri vicini, e vedremo in seguito anche in Europa, in tutti i luoghi nel mondo, assistiamo a quest’evento, gente che esce per le strade unendosi fra loro. Allora si accorgeranno e saranno consapevoli che l’unione fa la forza, acquisiranno maggior forza. Perché Perché la loro unione è simile alla natura globale e connessa.
Esiste quindi, nella connessione una forza aggiuntiva. Non si tratta più di semplici discordie ed unioni, ma ora si è giunti ad essere in accordo con la natura, ed in ciò vi è una forza aggiuntiva, “completa”. Anche se manifesteranno contro il governo solo qualche studente, questo basta per sollevare nel popolo, nel gruppo di manifestanti, una tale forza, di fronte alla quale il governo non reggerà.
Soprattutto ai giorni nostri, quando in realtà tutto ciò deve servire a modificare l’uomo. Questo significa che se vogliamo modificarci, dobbiamo raggiungere la condizione di garanzia mutua, di rapporti corretti fra noi, la giusta connessione. Tanto più raggiungeremo tutto ciò tanto più saremo felici, fiduciosi, e conseguiremo prosperità in tutti i campi che sceglieremo, come l’educazione dei bambini, la sanità, mezzi di sussistenza , in tutti gli aspetti della vita.
Se effettueremo dei cambiamenti nella società, come chiedono ora gli studenti, oppure i dottori o peggio ancora come quelli che protestano per il prezzo del formaggio “Cottage” (specie di ricotta), sarà tutto inutile. Non disdegno queste contestazioni, ma in definitiva sono inutili, perchè anche il governo non ha da dove prendere i mezzi neccessari.
Bisogna capire che se si prendono somme da una voce, ciò avverrà a discapito di un altra voce nel bilancio, il governo è abbastanza forte per non distribuire il denaro in modo così sbagliato ed incontrollato. In definitiva si tratta sempre della stessa cassa che il governo in qualche modo distribuisce fra tutti. Come in famiglia, non puoi fare quello che ti pare con le entrate, ne seguire i capricci improvvisi di qualcuno dei famigliari. La stessa cosa anche qui.
Ciò vuol dire che esiste una sola soluzione, elevare i nostri sistemi sociali ad un altro livello, al grado di ricevere una forza aggiuntiva, la forza che è in accordo con la natura. Significa arrivare ad operare in equilibrio insieme con la natura, in armonia e nella reciprocità. Questo in effetti, è quello che dovremmo capire e fare.
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