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Non come tutti

Domanda: Com’è che da voi in Israele le manifestazioni di protesta cominciano a disgregarsi?

La mia risposta: Capisco la tua profonda impressione. Ho già scritto nei precedenti post, che in questo popolo non vi saranno violenze. Hai qui a che fare con un popolo antico, che fondatalmente mantiene il principio della fratellanza. Questo principio effettivamente é stato dimenticato e non si esprime realmente, ma comunque, brutalità e guerre fratricide qui non avverranno. E anche se dovessero succedere tali fenomeni, sono sicuro che il popolo non lo accetterebbe con indulgenza.

Ma capisco il tuo stupore: invece di essere “come tutti” frangere vetrine, scassinare e trafiggersi l’un l’altro, in Israele, invece scienziati ed i rappresentanti, i delegati della società si siedono intorno ad un tavolo rotondo per risolvere insieme i problemi comuni.

Domanda: Nel frattempo cosa fanno i saggi?

La mia risposta: Distribuiscono materiale sulla vera causa della crisi: il rapporto egoista fra le persone, invece del rapporto oggi ricercato: rapporto altruista, globale, integrale, chiamato garanzia mutua. E si vede, come i manifestanti hanno iniziato ad impegnarsi nella congiunzione, come stanno studiando i propri tratti cercando di elevarsi e trascenderli. La cosa piu’ bella di tutto cio’ che sta accadendo e’ il tentativo della gente di trovare un mutuo rapporto, una comprensione reciproca.

Questo è un esempio fantastico per tutto il mondo: cercare di risolvere la crisi (finanziaria e sociale) proprio in un dibattito aperto, fuori dal parlamento, intorno ad un tavolo rotondo insieme a tutti i rappresentanti del popolo.

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“Momenti di preparazione” – Giocare alla spiritualità

Al momento noi ci stiamo solo preparando a compiere davvero le azioni spirituali descritte nel libro “Shamati” (Ho udito). Leggiamo della dazione, della fede al di sopra della ragione, dei diversi stati spirituali e lo immaginiamo attraverso la nostra percezione materiale, all’interno del nostro desiderio egoista, ed in questo modo avanziamo.

Proprio questo è ciò che si chiama “momenti di preparazione”, quando sto solo giocando alla spiritualità, come se fossi già in questo luogo, perché in realtà è ciò che desidero.

Ma siamo realisti, come posso desiderare qualcosa che non so cosa sia? A volte la gente mi domanda: “Quando succederà, in un colpo solo?”. Vi posso solo dire che se volete dare, nessuno ve lo impedisce. Questa è la spiritualità.

Anche così non sappiamo cosa sia. Il nostro stato attuale, questa tendenza, è un regalo che abbiamo ricevuto dall’alto, per preparare il vaso all’illuminazione superiore. Questa è una tappa preparatoria che nasce grazie al desiderio ed alla Luce che lo provoca, queste due cose insieme si chiamano “punto nel cuore”.

Questo è qualcosa di nuovo, che si crea a partire dal desiderio e dalla Luce che arriva. Insieme formano una sensazione che ci dirige lungo il cammino spirituale. Se vogliamo sviluppare questo desiderio il più possibile, dobbiamo averne cura allo stesso modo del feto nell’utero di sua madre, fornendogli l’ambiente adeguato, i libri e lo studio.

Avanziamo solo grazie alla divulgazione della Kabbalah, aiutando e preoccupandoci per gli amici. Baal HaSulam scrisse che l’uomo può avanzare lui stesso o aiutare gli altri affinché ci riescano. Anche se una persona non è potuta avanzare spiritualmente ma ha aiutato gli altri a farlo, allora riceverà una piena ricompensa spirituale.

Lo vediamo nell’esempio di Yehuda Ben Nun, il quale si elevò al grado di Moshe ed entrando nella terra di Israele, divenne suo discepolo e leader del popolo, solo perché era suo aiutante, anche se non studiava.
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(Estratto della lezione sull’articolo del libro “Shamati” del 2 Agosto 2011)

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Dimostrazioni di massa a Wall Street

Nelle News (da examiner.com): “Degli attivisti hanno tenuto una dimostrazione al Bowling Green vicino Wall Street contro i tagli proposti al budget che riguardano i programmi sociali come i sussidi per i pasti. Anche le banche e le istituzioni finanziarie sono state prese di mira.

La manifestazione è stata etichettata come ‘la grande riunione della gente’, ed è stata programmata dal gruppo bloombergville, che aveva già organizzato una protesta presso l’ufficio del sindaco nel giugno di quest’anno.

Dal sito di Bloombergville: ‘L’attuale livello di depressione della crisi non è dovuto alla mancanza di entrate e di redditi. E’ dovuta ai ladri. Le migliaia di miliardi sui quali le banche stanno sedute proprio in questo momento? Sono i nostri soldi. Che siano tasse, o il saccheggio delle pensioni o dei contributi di assistenza sociale; o che sia il benessere che abbiamo creato con la nostra fatica – tutto questo appartiene a noi.'”

‘’Qui abbiamo tutti la sensazione che il movimento della gente sua necessario per reagire verso tutti gli apparati di governo, in modo che potremo prendere il controllo delle cose che influenzano le nostre vite,’ ha detto Larry Hales, uno dei dimostranti.” (Fonte: euronews.net)

Il mio commento: Mentre nel mondo si sviluppa sempre di più l’integrazione, l’unione, e l’interconnessione, il potere dei governi diminuisce, ed il potere delle masse “per strada” diventa più evidente, perché gli uomini sono più vicini e più simili alla natura integrata.

L’obbiettivo è corretto: per prendere il controllo sulla propria vita, per farlo, è necessario conoscere le leggi che sono all’opera nel mondo oggi. A causa dell’ignoranza di queste leggi, i governi e coloro che verranno dopo commetteranno ancora dei terribili errori. La Kabbalah parla di questo (ascoltate la lezione n.3 che ho tenuto a Bremen, Germania).

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 18.08.2011

Scritti di Baal HaSulam, Shamati, Articolo 53 “Il problema della limitazione”
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Il Libro dello Zohar, VaYikhael, Punto 22, Lezione 3
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TES, Parte 2, Capitolo 2, Punto 5, Lezione 12
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Prefazione alla Saggezza della Kabbalah, Punto 69, Lezione 37
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Scritti di Baal HaSulam “La Nazione”, Lezione 4
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I Kabbalisti sulla libertà di scelta, Parte 5

Cari amici, per favore, fate delle domande su questi passaggi dei grandi kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

L’influenza dell’ambiente sulla persona

Ognuno ha la sua radice spirituale, ma le sue forze vengono rivelate solo attraverso l’ambiente nel quale si trova. È come il grano seminato nella terra, le cui forze si manifestano solo attraverso il suo ambiente. Pertanto, solo in materia di scelta dell’ambiente viene valutato il regno dell’uomo su se stesso e per questo deve ricevere la ricompensa o il castigo.

-Baal HaSulam, “La Libertà

La misura della grandezza del Creatore e della meta non dipende dall’individuo, ma dall’ambiente. E anche se uno è pieno di virtù, ma l’ambiente non favorisce il suo sviluppo, sarà incapace di svilupparle.

Baal HaSulam, “Un discorso per la conclusione dello Zohar”

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Lo sviluppo della crisi globale

Nelle News: (IGSM (Istituto della globalizzazione e movimento sociale) Notizia: L’agricoltura americana è stata molto toccata dalla crisi e ne seguirà una crisi commerciale e un declino della produzione industriale. Dovuto alla richiesta fallimentare nei mercati degli Stati Uniti, la crisi si espanderà ai “nuovi paesi industriali”, dove la produzione inizierà a bloccarsi.

Il declino delle vendite e della produzione porterà al crollo dei mercati azionari e a uno spostamento dall’inflazione alla stagflazione, diminuzione dei prezzi del petrolio, aumento della disoccupazione e un declino generale dei consumi. Questa crisi interesserà tutti i paesi e causerà un’instabilità economica ovunque…

“Il 2010-2011 marcherà il picco della crisi (il principale declino) seguito da depressione e dalla ristrutturazione dell’economia mondiale per un nuovo sviluppo nel periodo dal 2010-2013. Non esiste alcun motivo per aspettarsi che la crisi passi velocemente…”

“La crisi economica globale si caratterizza dal fatto che l’economia mondiale non può continuare a svilupparsi come ha sempre fatto…non ci sono altre opportunità per continuare ad abbassare i salari mentre si stimolano i consumi…”

“La crisi porterà…alla formazione di un mercato di lavoro unico mondiale. Rafforzerà il monopolio mondiale e migliorerà il suo ruolo in un mercato globale (ci sarà un declino delle medie e piccole impresse). La crisi sosterrà il protezionismo…genererà disuguaglianza sociale e instabilità nelle reazioni internazionali e in quelle nazionali.”

Il mio commento: Tutto il male è stato previsto, e non esiste via d’uscita. Più si avvicina lo sfacelo, più chiaramente possiamo vedere la mancanza di tattiche e strategie per affrontare una disfatta imminente. Mi domando come l’idea della trasformazione spirituale dell’uomo, anziché adeguati aggiustamenti economici esterni, sarà realizzata come l’unica soluzione possibile. Dopotutto, la crescente maggioranza concorda con il fatto che la crisi crea una nuova società ed economia.
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