I Kabbalisti sulla natura dell’uomo e la natura del Creatore, Parte 20

Cari amici, per favore, fate delle domande su questi passaggi dei grandi kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

La lontananza dal Creatore è la ragione di ogni sofferenza

Se una persona di Israele degrada la virtù dell’interiorità della Torà, che si occupa della correzione delle anime, in relazione al vantaggio dell’esteriorità della Torà, che si riferisce solo all’osservanza dei riti meccanici, per mezzo di questa degrada i figli di Israele ed eleva le Nazioni del mondo al di sopra di loro, le quali manterranno Israele come qualcosa di superfluo, come se il mondo non avesse bisogno di lei. Inoltre, una persona evoca il rafforzamento dei distruttori del mondo, che portano ai pogrom ed alle guerre.

-Baal HaSulam, “Introduzione al Libro dello Zohar”, articolo 69

La Luce dell’amore non si risveglierà nel mondo prima che Israele inizi la partecipazione nella Torà per il bene della correzione e non della ricompensa. Pertanto, l’estensione dell’esilio e l’afflizione dipendono dalla nostra decisione di correggerci. Allora la Luce dell’amore si risveglierà immediatamente e ci sarà concessa la redenzione completa (dall’egoismo).

-Baal HaSulam, “Introduzione allo Studio delle Dieci Sefirot”, articolo 36

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