L’Occultamento della perfezione e anche della sua assenza

Noi abbiamo origine nello stato della perfezione totale, chiamato “il mondo dell’Infinito”. L’unica cosa che manca è la realizzazione di questa perfezione e questa può essere rivelata solo come “il guadagno della Luce a partire dall’oscurità”, cioè, in primo luogo si rivela la mancanza di perfezione e dentro di essa, la perfezione.

Col fine di creare la sensazione dell’imperfezione, si sviluppano, come una preparazione per noi, molti dettagli dell’occultamento nel mondo dell’Infinito. Il più grande occultamento è quello nel quale ci troviamo ora, in questo mondo, nell’ultimo dei 125 livelli di occultamento. Pertanto, questi livelli sono chiamati “mondi”, Olamot, che ha origine dalla parola Olama, occultamento.

Tutto quello che dobbiamo fare è rivelare il mondo dell’Infinito, la perfezione nella quale siamo, in accordo al piano della creazione “di beneficiare le creature”, col fine di capire che questo stato è davvero il più perfetto, meraviglioso e migliore di tutti gli stati possibili.

All’inizio ci sembra che il nostro oscuro stato di occultamento sia completamente tollerabile. Possiamo anche beneficiarne e non vogliamo spostarci da esso verso nessun altro luogo; però poi, riveliamo sempre di più delle cose che in questa vita non ci soddisfano e cominciamo a discernere quello che è imperfetto nel nostro stato e quello che può arrivare ad essere perfetto nel futuro.

È così che ci troviamo con molte cose che ci mancano (cioè, l’imperfezione): il cibo, il sesso, la famiglia, il denaro, l’onore e la conoscenza. È così che riveliamo che all’interno di queste fonti di riempimento, in via definitiva, non ci può essere perfezione. Il riempimento è possibile solo se esco da me stesso e riempio gli altri, diventando così uguale al Creatore, cioè devo rivelare il Creatore, il mio Creatore ed essere simile a Lui.

Dopotutto, lui non è presente nel mio stato materiale, nei miei desideri e necessità attuali. Allo scopo di trovarlo, ho bisogno di un’aspirazione completamente diversa, un bisogno per la dazione e come risultato della mia dazione a Lui, lo rivelerò dentro di me e raggiungerò l’adesione; cioè, acquisirò la stessa forma, la stessa qualità che ha Lui. Questo sarà il mio vero desiderio, quello nuovo, l’unico che mi manca, quello che definisce la mia imperfezione, e non c’è nient’altro! Esiste solo il desiderio di rivelare la qualità del Creatore dentro di me, finché non raggiungo l’adesione totale.

Quando una persona fa degli sforzi per raggiungere questo desiderio, lungo il cammino vede che ha bisogno dei mezzi per farlo: il gruppo, tutto il mondo, il maestro, i libri, lo studio ed il lavoro al di sopra della conoscenza. Alla fine, però, raggiunge la sensazione dell’imperfezione e capisce che la perfezione significa l’adesione con il Creatore, con l’attributo della dazione che si rivela nella persona; però adesso non c’è l’ha!

Questa realizzazione si chiama “Mi sono sforzato ed ho trovato”, perché adesso ha trovato il desiderio corretto, e se sperimenta il suo stato come imperfetto e manca solo dell’attributo della dazione (dare allo scopo di dare, o anche ricevere allo scopo di dare), allora si produce un cambiamento dentro di lei e passa dalla mancanza di perfezione alla perfezione. In questo senso, tutto è determinato dai suoi sforzi.

Tuttavia, gli sforzi non devono essere quello che voleva fare dall’interno del suo egoismo, ma in accordo a quello che ascolta dal maestro ed a quello che realizza nel gruppo. Lungo il cammino vede molti stati come questo, nei quali deve ridimensionarsi e realizzare le istruzioni dei nostri maestri, le guide nel cammino. È così che inclina la bilancia con i suoi sforzi, ridimensionandosi davanti al consiglio dei kabbalisti.

Quindi, partendo dalle “613 raccomandazioni” (Eitin) arriva alle “613 istruzioni della Torà” (Pkudin), il che significa che corregge i suoi desideri e merita una “scoperta”, la rivelazione del Creatore dentro la creazione.

(Dalla 1° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 24 Luglio 2011, Shamati)

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