L’anima di tutte le cose viventi

Il Libro dello Zohar, Capitolo “Trumà (Donazione)” punto 217 “L’anima di tutte le cose viventi” è l’anima che esce da Colui che vive per sempre, Yesod de ZA. E poiché lui è Suo, dato che tutte le benedizioni vengono avanti da Lui e sono in Lui, e Lui annaffia e benedice in giù, verso Malchut, quest’anima che viene avanti da Lui ha l’autorizzazione di benedire questo luogo, Malchut.

Malchut è il desiderio che ogni volta prende forme diverse nella sua intenzione di donare, e allora sente di essere riempito da Yesod. Questo significa che Malchut diventa similare a Yesod in base alla legge di equivalenza della forma. In realtà diventa come le prime nove Sefirot perché Yesod comprende tutte quante le prime nove Sefirot.

Quando Malchut somiglia alle prime nove Sefirot, questo significa che la creatura diventa similare al Creatore ad un certo livello. Nella misura della similitudine tra di loro, in base alle loro simili proprietà, Malchut ottiene la stessa forma delle prime nove Sefirot ed esiste in adesione e unicità con loro.
[46008]

(Dalla seconda parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 21.06.2011, Il Libro dello Zohar)

Materiale correlato:

Laitman blog: Ottenere i Nomi del Creatore
Laitman blog: Il piacere sotto una lente di ingrandimento

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed

Post Precedente: