C’è lavoro per tutti!

Nelle News (L’Organizzazione Internazionale del Lavoro), organo specializzato delle Nazioni Unite che si occupa dei temi del lavoro: l’Organizzazione Internazionale del Lavoro è preoccupata perché, a prescindere dalla ripresa dalla crisi e dal miglioramento della situazione dei mercati finanziari globali, la disoccupazione continua ad aumentare.

“Le statistiche dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro dipingono un panorama fosco sulla situazione dell’attuale impiego mondiale, con 210 milioni di persone senza lavoro, il numero più alto della storia e più della metà della popolazione attiva mondiale con un lavoro precario. Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, nei prossimi dieci anni, saranno necessari più di 440 milioni di nuovi posti di lavoro per assorbire i nuovi facenti parte della forza lavoro, e ancora di più per invertire la disoccupazione causata dalla recente crisi. Mentre il mondo sta vedendo in alcuni paesi livelli significativi di crescita economica, la disoccupazione, specialmente per i giovani, si mantiene a livelli record in molti paesi, il che significa enormi sfide economiche e sociali a lunga scadenza, così come minacce per la coesione sociale”.

“La mancanza di lavoro decente espone i giovani a livelli alti di incertezza economica … Una generazione senza la speranza di un impiego decente può essere un problema per le famiglie, l’economia e la società in generale. L’impossibilità di trovare un impiego stabile crea un sentimento di frustrazione e di ozio tra i giovani”.

Il mio commento: Non c’è modo di dare lavoro a tutto il mondo. Le nuove tecnologie stanno cambiando la natura del lavoro, molte professioni scompaiono e nell’era dell’informazione non c’è bisogno di operai ed impiegati. È più facile e più economico mantenere un disoccupato piuttosto che inventare per lui un’occupazione. Tuttavia, nasce il problema di occupare le persone, il tempo di inattività conduce alla degradazione, al vuoto ed alla tensione nella società.

La Kabbalah spiega che il nostro sviluppo avviene in accordo al piano generale interno della natura: abbiamo raggiunto una nuova soglia nel nostro sviluppo tecnologico e sociale. Pertanto, la Kabbalah suggerisce che dobbiamo imparare a vivere nel nuovo mondo comune, integrale, che deve scoprire un nuovo stato della sua esistenza, ovvero lo stato spirituale.

Questo stato si può ottenere per mezzo dell’educazione delle masse, della formazione, dell’insegnamento delle nuove leggi della natura che ci circonda e del comportamento sociale e personale. Solo in questa maniera ci eleveremo al livello in cui cominceremo a controllare la natura, così la sensazione di comfort rimpiazzerà quella della crisi.

Il lavoro a tempo pieno ai giorni nostri è possibile solo nel lavoro spirituale, imparandolo e realizzandolo in se stessi e verso gli altri. Pertanto, noi costruiamo una nuova società dove tutti hanno il lavoro!
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