L’uomo è l’unico animale che si vergogna

“L’uomo è l’unico animale che si vergogna. O che si dovrebbe vergognare” (Mark Twain, seguire la linea dell’Equatore).

Domanda: La vergogna è un tipo di peccato nel cammino spirituale?

Risposta: La vergogna è una meravigliosa qualità. La vergogna è ciò che separa l’uomo dall’animale. Non c’è nessun’altra differenza. Solo la vergogna crea una differenza, cioè, questa eleva l’uomo al di sopra del livello animale.

È scritto che tutte le persone sono come animali; la differenza appare solo quando io comincio a sentire vergogna. Questo è un segno di un’origine Umana dentro di me.

Ognuno è un ladro nel nostro mondo, ma la maggioranza ha paura di rubare. Chiamiamo questa paura “vergogna”. Abbiamo paura di essere visti, scoperti, esposti, colpiti, incarcerati e così via. In poche parole, la paura ci allontana dal rubare. Allo stesso modo di un gatto che dopo essere stato scacciato diverse volte, guarda la crema di latte da una distanza considerevole; accetta anche il fatto che non c’è nient’altro da fare su questo.

Esiste però un altro tipo di vergogna: senza ragione, senza conseguenze per se stessi. Fa quello che il tuo cuore desidera, tutto il mondo è al tuo servizio, come in un sogno, quando cammini per le strade vuote e tutte le porte si aprono davanti a te. Negozi, macchine, tutto è tuo, tutto ti è permesso. Beneficiane, ma tu rifiuti.

Perché lo rifiuti? Io non lo voglio, perché voglio crescere usando il potere della vergogna, come viene richiesto.

Questa vergogna viene dalla percezione del Datore. È impossibile raggiungere la dazione senza percepire il Datore, ed è per questo che non puoi realizzare nessun atto con il fine di dare. Senza la saggezza della Kabbalah, il metodo della rivelazione del Creatore, sei incapace di correggere uno dei 613 desideri della tua anima. Tu non sarai capace di fare niente per conto tuo, senza la Luce che ti dia questa qualità. Questa non è più una vergogna fisica ma spirituale.

D’altro canto, quando viene dagli animali, i quali non sentono vergogna, è anche possibile evocare la paura del castigo. Allora, come siamo con la nostra “vergogna”? Diversi da loro? In realtà, non sentiamo vergogna nel nostro mondo, ma abbiamo paura.
[46263]

(Dalla 5° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 23.06.2011, “Matan Torà [ll Dono della Torà]”)

Materiale correlato:

Laitman blog: Il rompicapo delle 613 dimensioni dell’ anima integrale
Laitman blog: Non aver paura degli errori

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed