Il semaforo della mia anima

Domada: La sofferenza mette in evidenza direttamente dove ci dobbiamo correggere o lo fa solo indirettamente?

Risposta: Dobbiamo provare con attenzione a individuare cosa ci sta facendo soffrire, vale a dire cosa il Creatore si aspetta da noi. Quando un pensiero, un desiderio, o un’intenzione si presenta in noi e non c’è collegamento all’amore per gli altri, dovrei immediatamente percepire come se una luce rossa si accendesse in me!

Ci sono dei pensieri, dei desideri e delle intenzioni in cui questo segnale di allarme è, all’inizio, giallo, poi arancione ed infine rosso, come un segno preciso di catastrofe. Dipende dalla situazione.

Ma io dovrei guardare ad ogni situazione come al desiderio di vedere tutto con amore, e se non ci riesco, ci deve essere una luce rossa che si accende. Allora, vedrò una distesa di luci rosse davanti a me. Questo mi fa capire e mi rende consapevole della mia reale situazione in modo che mi posso impegnare seriamente a far sì che tutte le luci diventino verdi. Cercare il modo in cui farlo, significa incominciare a lavorare per il Creatore.

Egli accende la luce rossa dentro di me, ed io la giro sul verde. Mentre mi impegno per farlo, cerco di individuare la ragione per cui si è acceso il rosso e come fare per girarlo sul verde. Questo è ciò di cui si deve occupare il nostro lavoro, il percorso che dobbiamo affrontare.
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(Dalla 1.a parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 09.05.2011, Shamati N.113)

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