L’anello magico

Il Libro dello Zohar, Capitolo “Mishpatim (decreti-ordinanze)” Paragrafo 343: Egli [Re Salomone] contrassegnò la sua seggiola con un sigillo su cui era inciso il sacro Nome, prese un anello sul quale era inciso il sacro Nome, proseguì la sua ascesa, cavalcando un’aquila, ed andò via.

Domanda: Che cos’è questo anello?

Risposta: E’ una forza speciale che protegge Malchut, che restringe se stessa per usare la Luce di Hochmà solamente dall’alto verso il basso, al di sopra del desiderio di godere, vale a dire con l’intenzione di donare piuttosto che di ricevere dentro se stessa, dentro il suo desiderio egoistico. Questo è ciò che viene chiamato “l’anello”.

Questa è l’origine del rito matrimoniale in cui gli sposi si scambiamo gli anelli, il che sta a simboleggiare la loro reciproca dazione e la loro connessione.

(Dalla 2.a parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 09.05.2011, Lo Zohar)

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