I Kabbalisti sulla Torà ed i Comandamenti, Parte 43

Cari amici, per favore, fate delle domande su questi passaggi dei grandi kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

Solo la Luce della Torà riforma la persona

Pertanto, vediamo che il principale lavoro (spirituale) che dobbiamo fare (in noi) è realizzare il proposito per il quale fu creato il mondo, (dare al Creatore l’opportunità di) fare il bene alle sue creature, qualificarci per acquisire i vasi della dazione (il desiderio con l’intenzione di dare). Questa è la correzione per completare il regalo del Re e con ciò, esse non sentiranno nessuna vergogna nel ricevere il piacere. Tutto il male in noi ci allontana dal bene che siamo destinati a ricevere.

Ci è stato dato il rimedio della Torà e delle Mitzvot (comandamenti) per acquisire i Kelim (vasi). Questo è il significato di ciò che dissero i nostri saggi (Kidushin, 30), “Il Creatore dice: ho creato l’inclinazione al male ed ho creato per essa la spezia della Torà (per la sua correzione), per mezzo della quale lui perderà tutte le scintille di amor proprio dentro di sé e sarà ricompensato con il suo desiderio di esistere solo per dare soddisfazione al suo Creatore”.

-Rabash, Gradini della scala, “Qual è la sostanza della diffamazione e contro chi è?”
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