Facciamo in modo che il Libro dello Zohar parli di noi

Domanda: Da una parte, tutto il nostro lavoro consiste nella correzione della connessione reciproca tra gli uomini. Dall’altra parte, la correzione viene compiuta attraverso il Libro dello Zohar. Come posso legare insieme le due cose?

Risposta: La correzione avviene per mezzo della Luce occultata nei testi scritti dai Kabbalisti. Però, avviene a condizione che desideriamo percepire e comprendere la realtà che essi descrivono, in modo che tutto ciò che è scritto in questi testi si rivestirà in noi e ci ritroveremo ad avere tra di noi lo stesso sistema di relazioni che avevano tra di loro.

Tutto questo comporta una connessione tra tutte le anime, in misura tale che ci faccia raggiungere l’unione, diventando un sistema unito: Malchut dell’Infinito. Se io mi sforzo di raggiungere l’unione come è detto ne “Ama il tuo prossimo come te stesso”, se io lo desidero, allora il Libro dello Zohar inizierà a parlare di me.

Di conseguenza, riceverò la forza della correzione dal Libro dello Zohar e piano piano avanzerò attraverso la lettura. Infatti, il libro in se stesso non contiene nulla, ma leggendolo e desiderando di essere in questo sistema, io attiro il potere del campo di forza che risiede in Malchut dell’Infinito – e perciò raggiungo questo sistema.

(Dalla 2.a parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 20.06.2011, Lo Zohar)

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