L’umanità è a rischio di estinzione

Opinione: Nick Bostrom (Professore della Facoltà di Filosofia nell’Università di Oxford) Rischi esistenziali: A causa dell’accelerazione del progresso tecnologico, l’umanità potrebbe avvicinarsi sempre di più a una fase critica nel suo percorso.

Oggigiorno stiamo facendo qualcosa che non si era mai fatto prima d’ora sulla Terra. Se i fattori naturali non sono stati capaci di estinguere la razza umana in migliaia di anni, ci estingueranno nel prossimo secolo.

Il paradosso risiede nel fatto che senza la tecnologia le nostre opportunità di evitare i rischi globali sono uguale a zero, mentre il fatto di avere la tecnologia ci dà,  in proporzione,  una maggiore opportunità di scappare dall’estinzione, nonostante sia la tecnologia stessa che causa questi rischi. Il fattore dominante del perché di quest’aumento di rischi è la discrepanza tra la maturità dell’uomo in termini di etica e morale e la crescita del potere delle tecnologie create da lui stesso.

Per minimizzare i rischi di un disastro tecnologico, dobbiamo fare quanto segue:

  • Sollevare la questione dei rischi esistenziali
  • Creare una struttura di cooperazione di atti internazionali
  • Regolare il ritmo del progresso tecnologico
  • Creare dei programmi volti a ridurre drasticamente specifici rischi esistenziali

Il mio commentario: Le tecnologie che noi produciamo sono il risultato del nostro atteggiamento egoista verso la società che ci circonda e verso la natura. Soltanto l’equilibrio con la natura ci porterà a un uso intelligente delle tecnologie. Ma per poter ottenere questo è necessario in primo luogo trasformare la natura umana. È questo può essere fatto unicamente dalla forza che ci ha creato: “Io ho creato l’inclinazione al male e il metodo per la sua correzione”.
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