Il Faraone: Lo schiavo fedele del Creatore

Se potessimo vedere il gioco che il Creatore fa con noi, potremmo capire che tutto quello che succede nelle nostre vite è concepito con l’intenzione di portarci all’unica meta: la necessità di ricorrere al Creatore. La forza che ci sviluppa gradualmente e ci obbliga a ricorrere a Lui è chiamata “Faraone”, il servo fedele del Creatore.

Il Faraone ci inganna astutamente, dandoci dei colpi e degli ostacoli lungo il cammino; questo è tutto il lavoro del Faraone. Il nostro avanzamento dipende da come accettiamo questi colpi, le delusioni e le opportunità. Non dobbiamo vederli come una casualità, ma vedere la mano “guida” del Creatore e pensare a come reagire davanti ad essa. Chiarire queste situazioni è ciò che ci aiuta ad avanzare.

Il chiarimento si produce solo attraverso la nostra connessione, perché solo allora abbiamo un punto di vista corretto che ci permette di capire ciò che vuole il Creatore. In ultima istanza, Lui ci chiede di unirci come “un solo uomo con un solo cuore”. Se guardiamo tutto quello che ci succede da questo punto di vista, rileveremo presto ed in maniera corretta ciò che la forza superiore vuole da noi. Questo è molto semplice, ma solo se una persona non si sbaglia nel vedere tutto quello che le sta accadendo, e lo fa dal punto di vista corretto.

Tutti i colpi e le preoccupazioni ci portano all’acquisizione dell’attributo della dazione. Siamo Venuti per il bene del nostro egoismo e del nostro orgoglio, fino a che tutti questi colpi e cambiamenti formano un’attitudine corretta dentro di noi, la quale ci permette di capire dove siamo in relazione alla forza della dazione.

Però, nel momento in cui cambiamo, capiamo che tutto questo è stato fatto per amore. Il Creatore non ha voluto affermare il suo potere e farci piegare. Non era geloso del nostro amore e dell’impegno con il Faraone. È stato solo il suo grande amore per noi ciò che lo ha obbligato ad insegnarci gradualmente e Lui ha sofferto più di noi per quello che ci succedeva, allo stesso modo in cui i genitori soffrono nel fare un’iniezione ad un bambino ammalato e nel dargli una medicina amara.

Non c’è mai stato e mai ci sarà un trattamento negativo da parte del Creatore. Ci può essere solo l’amore assoluto.
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(Dalla 1° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 20.04.2011, Baal HaSulam, lettera 10)

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