Fermi davanti all’inizio di avvenimenti gloriosi

La tendenza che si manifesta oggi era chiara ai kabbalisti da decine, centinaia e migliaia di anni. Hanno parlato della nostra epoca dopo aver calcolato il suo limite di tempo in maniera precisa, basandosi sulle leggi generali della natura.

Nel corso della storia ci siamo sviluppati sotto l’influenza della forza che ci spingeva. Mentre il nostro ego si incrementava costantemente, siamo passati da un processo ad un altro, da formazione in formazione della società, della vita familiare, dell’educazione, della cultura e così via.

Avanzavamo solo per mezzo della forza negativa e pertanto i kabbalisti sono stati capaci di calcolare quanto ci sarebbe voluto all’umanità per “toccare il fondo”, cioè per raggiungere la necessità di elevarsi ad un nuovo livello e invece di essere sviluppati dall’egoismo, avanzare per mezzo di un’altra forza: la forza dell’unità universale.

Il calcolo segnalò la fine del 20° secolo, l’anno 1995. A partire dal quel momento, dobbiamo rivelare per conto nostro il metodo della correzione dell’uomo che sa in che modo unirsi con gli altri in un tutt’uno assoluto, globale ed integrale.

Certamente, oggi siamo all’inizio di questo cammino, il quale continuerà. Tuttavia, noi, le persone che abbiamo ricevuto un regalo dall’Alto, “il punto nel cuore”, l’aspirazione verso l’alto, dobbiamo rivolgerci a tutto il mondo con una spiegazione su quello che sta succedendo. Per mezzo di questo realizziamo il nostro destino, garantiamo l’impulso che abbiamo ricevuto e conduciamo l’umanità all’ascesa verso un nuovo stato, verso un nuovo grado.

Questo è un grado molto speciale. Il corpo, le parti che sono separate ed addirittura opposte tra loro, si sente malato; però se queste parti cominciano ad unirsi in armonia ed interconnessione, allora invece di sentire la malattia, il corpo sentirà la vita in un ordine superiore. In questo modo noi, con il nostro corpo animale, ci sentiamo nel grado umano. Il corpo è un animale, ma c’è qualcosa nell’essere umano che lo riporta ad un grado più elevato.

Adesso, per mezzo dell’unione reciproca in armonia, acquisiamo la sensazione di una vita più elevata della nostra vita attuale, è la nostra vita spirituale.

Senza dubbio, dobbiamo lavorare su questo nel gruppo. Questa è la responsabilità principale che è stata posta su di noi. Inoltre, è un nostro dovere portare tutto il mondo a questo, mitigare l’enorme sofferenza che possiamo evocare avanzando per mezzo della forza negativa, essendo spinti da un “bastone”. Di fatto, vediamo già le crescenti disgrazie inaspettate e pericolose dell’umanità.
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(Dalla 1° lezione del Congresso WE! Del 1 Aprile 2011)

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