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Le origini del tempo

Domanda: Dove ha origine la misurazione del tempo in secondi, minuti, ore, settimane e mesi?

Risposta: Ha origine nell’astronomia, nel movimento della terra, del sole e della luna, in relazione l’uno con l’altro; però le radici superiori sono in Zeir Anpin, che si divide in sei parti. 12 Partzufim x 2 corrispondono alle 24 ore del giorno. Il Libro dello Zohar scrive riguardo a questo.

L’umanità ha stabilito per istinto una scala di tempo che corrisponde alla radice spirituale. Baal HaSulam ci da un esempio simile del contadino che una volta vide un monte e lo chiamò il Monte degli Ulivi. Questo nome ha un significato spirituale, ma lui pensò semplicemente che sarebbe stato un buon posto per piantare gli ulivi. È in questo modo che funziona la radice spirituale nella persona.

Questa stessa cosa si applica alle misurazioni del tempo. Le loro origini provengono dalla rotazione di Zeir Anpin e Malchut, di 24 Partzufim, di 6 Sefirot, dove ognuna è di 10, ciò che corrisponde a 60 secondi in un minuto e a 60 minuti in un’ora. Il sistema superiore si riflette nel nostro mondo sotto forma di interazione tra il sole, la luna e la terra.

Anche questa è l’origine della divisione del tempo in mesi ed anni, così come le misurazioni che non hanno equivalenti nell’astronomia, come la settimana, il settimo anno, il quindicesimo anno, ecc … Tutto proviene dal mondo spirituale.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 9.03.2011, sul Tempo)

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Il miglior regalo per un bambino

Domanda: Come sarebbe un bambino se fosse formato con il metodo educativo kabbalistico? Cosa gli darebbe di così speciale?

Risposta: In primo luogo, avrebbe una relazione con la forza superiore, con la forza “che include tutto” della natura, o in altre parole, con la forza nascosta che controlla ed organizza tutto dall’interno e determina tutto. Quando una persona sente questa forza, sente dall’interno ciò che è desiderabile e ciò che non lo è, cosa è un cammino e cosa ne è un altro. Questo perché diventa una parte di questa forza e lavorano insieme in un unico sistema.

Il Creatore si rivela ad una persona dall’interno e non da qualche luogo dall’esterno. In generale, tutta la realtà spirituale si rivela dentro di noi. Come risultato, diventiamo un tutt’uno con il Creatore, anche se non avviene immediatamente, ma poco a poco.

Rivelando il Creatore in questo modo, Lo senti davvero. So come attivarmi correttamente, senza commettere errori. Un animale non commette errori, poiché è controllato dalla natura, ma l’uomo commette errori nell’area in cui non ha ricevuto la necessaria “educazione”, l’istinto della natura. Al suo posto, è stato reso “intelligente” dall’ambiente che non capisce quello che fa.

Tuttavia, se una persona arriva ad essere simile alla natura in quest’area, allora non commette errori. La forza superiore opera dentro di lei e pertanto, in via definitiva ed istintivamente, ottiene il successo in tutto quello che fa.

Certamente, vale la pena offrire questi fondamenti ai nostri figli. Cosa può essere migliore di questo? Dopotutto, si crea un “territorio” nel quale un bambino è in unione con il Creatore. Cosa può avvicinarsi di più a questo genere di regalo?

(Dalla 3° lezione del Congresso sul Mar Morto del 25.02.2011)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 28.03.2011

Preparazione al Congresso in New Jersey: “La Torà, il Creatore e Israele sono Uno”, Lezione 6
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Introduzione al Libro dello Zohar, Art. “Yitro”, “Io sono il Signore tuo Dio”, Punto 504, Lezione 11
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Talmud Eser Sefirot, Parte 9, Lez. 16
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Argomento della Lezione: “I Principi dell’ Educazione Globale”, Lezione 11
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L’educazione per un nuovo mondo

L’umanità deve arrivare a comprendere che l’unione è la prossima fase del suo sviluppo. Poiché siamo già diventati una famiglia, una nazione, un sistema, nel quale ognuno di noi è interdipendente, non c’è altra scelta che accettare questo fatto e affrontarlo molto seriamente. Il sistema generale dovrebbe essere studiato attraverso i principi dei sistemi tecnici per funzionare e per introdurre delle leggi che regolino le interrelazioni tra gli uomini, le nazioni e tutta l’umanità.

Proviamo a chiedere a degli scienziati il significato di sistema integrale o completo, ed essi ci diranno che noi tutti sia interdipendenti e che nessuno può compiere un movimento senza muovere tutto il resto. Dunque, è necessario considerare gli interessi di tutti senza eccezioni. Il primo passo è di non fare agli altri quello che non vorremmo fosse fatto a noi, ed il secondo passo è di mettere in moto, effettivamente e correttamente, un sistema che sia basato sul principio dell’ “ama il tuo prossimo come te stesso”.

Fino a quando non costruiremo una interconnessione così nel nostro sistema, non avremo una vita bella. Ogni giorno che passa, i danni al meccanismo della nostra interconnessione appaiono sempre più chiari. Al livello inanimato della natura, lo squilibrio tra di noi sarà evidenziato dai vari disastri naturali come le eruzioni vulcaniche, gli tsunami, i terremoti, gli incendi, le alluvioni, gli uragani, il riscaldamento globale, le esplosioni solari, e così via. Anche la luna potrebbe diventare una fonte di vari problemi. Questo è il modo in cui lo squilibrio che abbiamo causato si manifesta al livello inanimato.

I problemi a livello vegetativo possono colpire i raccolti. Le piaghe d’Egitto descritte nella Bibbia usano un linguaggio allegorico circa i possibili disastri ai livelli vegetativo ed animato. Poi, si arriverà al livello umano.

Questa è la ragione per cui, da una parte, dobbiamo accettare questa legge totalizzante come una legge e, dall’altra parte, dobbiamo mettere in azione un sistema educativo il più presto possibile e spiegare agli uomini perché la legge è così, e perché e come dobbiamo seguirla.

Ci sono milioni di disoccupati nel mondo moderno di oggi. Esiste anche una disoccupazione nascosta. Moltissimi uomini smetteranno di fare quello che stanno facendo perché è distruttivo per la natura. Anche lavoratori dell’industria militare saranno disoccupati, e così via. Tutti questi uomini potranno lavorare nell’ambito del fervente rinnovamento e dell’educazione. Di conseguenza, ogni uomo fornirà ciò che è necessario per gli altri.

Questo è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno: produrre ciò che è necessario per ogni persona e dividerlo tra tutti. Inoltre, dobbiamo fornire un’educazione. Ogni persona deve ricevere la sua “porzione educativa” e la sua parte per soddisfare le necessità vitali. Questo sarà il compito di governi di tutto il mondo e di tutto il sistema universale dell’umanità.
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(Dalla 4.a parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 14.03.2011 sul Mondo totale)

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