Istruzioni per l’egoismo: Non usarlo

Prima di arrivare alla lezione, ognuno di noi ha bisogno di prepararsi ad essa. Io adesso, mi preparo sotto l’influenza dell’ambiente. Ci sono grandi poteri, il potere del Creatore, nei miei amici e desidero essere sotto la sua influenza. Solo questo può cambiarmi.

L’ambiente è come un reattore, un grande meccanismo, una sezione terapeutica o tutto un ospedale. Cambia, sana e mi forma in accordo al primo grado spirituale. È così che devo trattarlo, come un aiuto di emergenza del quale ho costantemente bisogno.

Vengo una volta e poi un’altra col fine di ricevere delle sensazioni terapeutiche e gradualmente mi curo. Ascolto sempre di più, sono sempre più d’accordo e sento sempre di più. Vedo da prima in che modo mi vengono rivelati fondamenti inesistenti e divento più sensibile all’ambiente come un tutt’uno. Comincio a sentire un fenomeno speciale che viene da questo, una differente evidenza della presenza della forza elevata in esso.

Gradualmente, questo filtra nelle mie sensazioni e dopo nella mia mente. Adesso le impressioni cominciano ad imprimersi nei miei sentimenti ed i cambiamenti in essi mi portano nuovi pensieri che si connettono e si accumulano nella comprensione. In questo modo, stabilisco continuamente una connessione più stretta con la forza superiore che mi viene rivelata.

È per questo che bisogna costruire una corretta attitudine nei confronti dell’ambiente, specialmente durante lo studio. Questa è la cosa più importante per la persona poiché, in questo modo, è come se venisse all’unico processo di risanamento e facesse l’unica azione per la connessione che può essere realizzata da lei e questo la aiuterà a conquistare il mondo spirituale. La persona lo “conquista” cambiando se stessa. Tuttavia, è scritto: “Un eroe è colui che conquista l’inclinazione al male”, cioè che cambia in accordo al desiderio spirituale.

Non è in nostro potere il trascendere noi stessi senza fare dei cambiamenti interiori. Questo funziona solo un poco nel nostro mondo, anche se dopo vediamo sempre che non porta nessun beneficio reale o permanente. Passa il tempo e dopo ritorna come un boomerang di un altro fallimento affinché impariamo una semplice regola: qualunque uso dell’egoismo è a nostro discapito.
[36537]

(Dalla 1° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 28.02.2011, Scritti del Rabash)

Materiale correlato:

Laitman blog: Istruzioni: Come “Formattare” un recettore spirituale
Laitman blog: L’inganno delle forze impure

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed

Post Precedente: