Egoismo ed Amore

Domanda: Può essere egoista il piacere che si ottiene dalla spiritualità?

Risposta: Sicuramente si. La spiritualità è amore e dazione. Io sono disposto a darti e ad amarti se questo va a mio beneficio. Altrimenti perché lo farei? Questa è chiamata Klipà (guscio) ed è materialità, non spiritualità.

Ognuno di noi è capace di amare in questo modo. Amo i miei figli perché sono miei, ma se non sono miei non ne ho considerazione. Posso amare qualcuno se il mio benessere dipende da questa persona, ma se non è così, non ne ho bisogno. In altre parole, amo e mi investo perché ricevo un beneficio personale da questo. Tuttavia, questo non è amore e dazione, questo è usare gli altri.

Amore e dazione sono descritti dalla Kabbalah come qualcosa che non ha niente a che vedere con la ricezione per il proprio beneficio. Semplicemente, amo per il beneficio degli altri. Questo è anche più grande dell’amore per i nostri figli, poiché amiamo i nostri figli istintivamente.

Devo raggiungere il tipo di amore verso il prossimo, del quale non beneficia il mio egoismo; però se il mio egoismo riceve qualcosa da questo amore, questo non è amore; semplicemente amo me stesso e mi riempio in tutte le direzioni. Pertanto tutto è definito dalla mia intenzione. Come posso però analizzare me stesso?

Devo elevarmi al tipo di amore, nel quale sono solo preoccupato per il prossimo e non per me stesso. Questo è qualcosa che dobbiamo sapere perché la natura ci forza a raggiungere questo livello. In relazione al programma della creazione, dobbiamo arrivare ad essere simili al Creatore. Il Creatore è buono e fa il bene, senza nessuna considerazione verso Se stesso. Lui desidera riempirci e questo è chiamato amore.

Come possiamo avvicinarci a questo stato? La mia intenzione attuale può essere corretta solo mediante la Luce che Riforma. Questa ha creato il mio egoismo e adesso può elevarmi al di sopra di esso e realizzare un miracolo: portarmi fuori dall’Egitto. Quando ascendo, comincio a correggermi.

Questa Luce può essere solo percepita mediante lo studio della saggezza della Kabbalah. Mentre una persona legge il Libro dello Zohar, comincia a notare che questo agisce in lei. Lo studio in sé contiene una forza che la trasforma. È detto al riguardo: “Ho creato l’inclinazione al male e ho creato la Torà per la sua correzione, la Luce che riporta al bene”. È per questo che la saggezza della Kabbalah si sta rivelando nel nostro tempo, diventando disponibile per tutti.
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(Da un programma televisivo “Chiedilo al Kabbalista” del 4 Aprile 2010)

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