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Correggere le Nazioni dentro di me

Non bisogna pensare alla correzione dei desideri egoistici separandoli o confrontandoli con quelli altruistici. Si dice alla fine della “Introduzione al Libro dello Zohar ” che “ le nazioni del mondo” ricevono attraverso di noi la correzione da “Israele”. In altre parole, l’AHP riceve la sua correzione da Galgalta ve Eynaim .

Pertanto, se aspiriamo a correggere la connessione tra di noi, il resto ne farà parte. Il mondo intero si unirà a noi. Noi non dobbiamo preoccuparci di questo.

Abbiamo solo bisogno di sostegno da parte delle “nazioni.” Abbiamo bisogno del contributo di coloro che fanno già parte del mondo di “Israele”, mentre tutti gli altri verranno corretti attraverso il nostro lavoro e quindi anche loro riceveranno il risveglio. Il potere della correzione fluirà da noi a loro simile alla luce che viene da Galgalta ve Eynaim e poi corregge e riempie l’AHP .

Si dice nella Torà , “Questa è la vostra saggezza e la vostra mente davanti agli occhi delle nazioni.” In altre parole, “Israele” deve effettuare le correzioni e, di conseguenza, i “popoli del mondo” attraverso noi diventeranno nello stesso modo corretti.

Quando leggiamo le fonti autentiche, è importante non confondere queste cose con tutto ciò che ci circonda. In un primo momento dobbiamo rivelare e studiare queste cose dentro di noi. Solo dopo sarà possibile trarre alcune conclusioni circa il mondo esterno ed immaginario.
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(Dalla prima parte della lezione quotidiana di Kabbalah 15.02.11, Scritti di Rabash)

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Fantasie utili e dannose

Domanda: Se l’immaginazione interferisce con l’approccio scientifico e porta alla religione e alla filosofia, allora come può esserci d’aiuto l’immaginazione nella ricerca scientifica?

Risposta: L’immaginazione che ci aiuta non è una forma astratta separata dalla materia, ma la forma della parte superiore che prende corpo su di noi. Ogni informazione genetica, la Reshimò, è composta da due parti: l’informazione che riguarda il desiderio “di oggi” (Reshimo de Aviut) e l’informazione che riguarda la Luce “di domani” (Reshimo de Hitlabshut).

Per esempio, prendiamo un paio di Reshimot, Ghimel de Aviut/Dalet de Hitlabshut, “3/4.” Quando io realizzerò la Reshimò “3,” sarò in grado di ricevere la forma della parte superiore dal livello “4” che è in esso, e ci si riferisce a questa situazione come alla fantasia creativa. Io non la ricevo con la sua realizzazione, ma solamente come un esempio.

La Reshimo de Hitlabshut ci suggerisce una nuova forma futura, perché si tratta sempre di un livello superiore al nostro stato attuale. Queste sono “memorie” che sono rimaste in noi dall’espansione dei passi compiuti dall’Alto verso il basso, e adesso noi possiamo salire grazie a loro.

L’uomo funziona come una macchina. Se disponiamo di queste informazioni genetiche, le Reshimot, allora saremo in grado di lavorare grazie ad esse, ma se non le abbiamo, non ce la faremo. Se tutta la memoria di un uomo fosse cancellata, egli non saprebbe come fare a muovere volontariamente un dito. Avete visto i gesti indifesi dei bambini appena nati? Questi bambini non sono capaci di compiere coscientemente nemmeno il più piccolo movimento.

Tutto proviene solamente dalle Reshimot, e quando io sarò in grado di realizzare correttamente il mio desiderio (Reshimò de Aviut) al mio livello, allora sarò in grado di ricevere il livello della parte superiore che prende corpo su di me (Reshimò de Hitlabshut) nella forma di un esempio. La fantasia ci aiuta a lavorare su questa base.

Questa non è una fantasia vacua che non ha alcun punto di contatto con esso, le Reshimot, ma si tratta di una forma reale che si deve manifestare.
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(Dalla 4.a parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 2.01.2011 “la Saggezza della Kabbalah e la filosofia”)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 18.03.2011

Parte 1: Gli scritti di Rabash, Dargot HaSulam, articolo 507
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Parte 2: Il Libro dello Zohar, articolo: “Il Conduttore dei Sommari” Punto 96
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Parte 3: “Introduzione alla Prefazione della Saggezza della Kabbalah” (Rav Yehudah Ashlag) Lezione 2
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Parte 4: Tema: I principi dell’ educazione globale, Lezione 3
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L’ opposizione religiosa alla Kabbalah

Domanda: Perché c’è questa opposizione all’apprendimento della Kabbalah da parte del mondo religioso ortodosso?

Risposta: La saggezza della Kabbalah è stata rivelata grazie ad Adamo (“il primo uomo”) 5,770 anni fa. Egli scrisse un libro su questo argomento intitolato Raziel HaMalach (L’Angelo Raziel). Questo insegnamento è continuato attraverso i suoi studenti, e venti generazioni più avanti, arrivò Abramo, un saggio che visse nell’antica Babilonia.

Abramo adorava le stelle, gli spiriti, e gli alberi e costruiva idoli fino a quando la saggezza della Kabbalah non gli fu rivelata nella sua forma completa. Egli ne scrisse nel libro intitolato Sefer Yetzira (Il Libro della Creazione).

Abramo condusse i suoi discepoli fuori da Babilonia verso la terra di Canaan. Con loro organizzò un gruppo Kabbalistico, che durò fino alla caduta del Tempio. Tutti loro vissero legati come una società globale e completa, come un solo uomo con un unico cuore. Tuttavia, 2,000 anni fa, al tempo della distruzione del Tempio, essi abbandonarono l’amore fraterno per l’odio senza ragione.

Questo evento è ciò che viene chiamato la “distruzione-caduta” poiché essi caddero dal mondo globale dentro l’egoismo umano. Questo è il modo in cui persero la sensazione del mondo spirituale, della dimensione superiore, ed incominciarono a percepirsi come facciamo tutti noi adesso, cioè sentirono di esistere solamente nel nostro mondo, ognuno separatamente ed egoisticamente.

Invece di vivere nella saggezza della Kabbalah e in un sistema collettivo e completo, essi incominciarono a fare esperienza solamente del nostro mondo, come fanno gli uomini ancora oggi. In quel tempo, la Kabbalah, che è saggezza, conseguimento, conoscenza, e scienza spirituale fu sostituita dalla religione e dalla fede religiosa. Infatti, non gli uomini non erano più capaci di vedere il mondo spirituale.

Questo è il modo in cui viviamo oggi. Nacquero religioni come il Giudaismo, dal quale nacque il Cristianesimo, seguito dall’Islamismo. Tutte queste religioni esistono perché il mondo spirituale, globale e completo è nascosto ai nostri occhi.

Ma una volta che si sarà svelato, non ci sarà più posto per le religioni. Diventeranno le tradizioni culturali di una nazione. Questa è la ragione per cui c’è questa opposizione tra Kabbalah e Giudaismo, che dura da 2,000 anni.

Gli uomini religiosi odiano la Kabbalah, perché la Kabbalah spiega loro che vivono nell’oscurità e che non comprendono dove sono e cosa stanno facendo. Ad ogni modo, verrà un tempo, e sarà nei nostri giorni, in cui dovremo innalzarci dal livello della fede cieca al livello della conoscenza spirituale.
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(Dalla mia lezione tenuta a Parigi l’1/02/2011)

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