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La Donna è quella in cui avvengono i cambiamenti

Per influenzare gli uomini in maniera integra e poderosa, le donne si devono unire, ma devono farlo capendo i principi del nostro lavoro e sapere cosa chiedere esattamente agli uomini. Per riuscirci, devono sapere quale è la Luce che gli uomini hanno bisogno di attrarre e cosa deve generare.

Una donna, nella spiritualità, è una forza ancora più grande dell’uomo. L’uomo è soltanto una forza, uno schermo, mentre la donna è il luogo nel quale avviene ogni tipo di cambiamento. Lei genera un nuovo gradino e lo nutre. Il concepimento, l’alimentazione e la maturità, fino all’età adulta, tutto questo risiede all’interno della parte femminile dell’anima collettiva ed individuale.

Per quanto riguarda l’uomo, da soltanto la Luce. Si dice che “lui fornisce il bianco” e con questo, conclude il suo ruolo. Dopo, abita dentro la madre e per mezzo di questa, fornisce le forze per sviluppare le anime.

Per quanto riguarda i figli, tutto nasce dalla madre, la parte femminile. Tutta la crescita spirituale passa attraverso la donna, poiché è la parte femminile che genera le anime. La stessa cosa si dice nella Torà; per esempio “Abramo” e “Sara” sono due parti dell’anima che generano una nuova anima ed il loro stato più avanzato è “Isacco”. Chi gli ha dato la luce? Ovviamente Sara.

Dobbiamo funzionare come detta la Natura. Una volta che ci saremo allineati alla natura materiale, ci sposteremo verso la spiritualità, grazie alla quale otterremo ciò che ci siamo prefissati senza causare danni.

Viceversa, quanto più danno causeremo consentendolo al nostro egoismo, più reclameremo “l’uguaglianza” che in realtà distrugge le famiglie e la società, ed avremo meno opportunità. Alcuni politici trarranno beneficio da questo, ma non noi.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 6.03.2011 sulle Donne)

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Congresso = Accelerazione

Domanda: Come possiamo unirci, per accelerare il tempo, durante il prossimo congresso nel New Jersey?

Risposta: Il congresso è la massima accelerazione possibile nel nostro mondo. Non c’è azione più potente. È così che mi metto alla prova.

Ho osservato la stessa cosa con Rabash, con le azioni più semplici che si facevano in gruppo per unirci. Anche se non viaggiavamo insieme e non ci connettevamo con altre persone di tutto il mondo, ad ogni modo, era molto importante per lui.

Dopo ogni congresso sento in che maniera ascendiamo ad un livello superiore ed ottengo la capacità di spiegare il mondo materiale in maniera innovativa. Credo che tutti lo sentano.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 9.03.2011, sul Tempo)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 11.03.2011

Preparazione interiore al Congresso, WE!
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Il Libro dello Zohar, Introduzione all’ Articolo “Il Conduttore di somari”, Punto 93
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Rav Yehuda Ashlag, Introduzione alla Saggezza della Kabbalah, Lezione 1
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Rav Yehuda Ashlag, Articolo “La Libertà”, Lezione 15
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Tutta la verità sulla Luce Circostante

Domanda: Che cos’è la Luce Circostante che tentiamo di attirare?

Risposta: La Luce è la forza superiore, l’unica e sola forza che esista nell’universo. Oltre a questa forza c’è solo il desiderio, che a noi viene rivelato come il desiderio di ricevere. Poi, usando la forza della Luce, possiamo cambiarlo nel desiderio di donare.

Non c’è nulla a parte la Luce (il Creatore) ed il desiderio. Noi Lo chiamiamo con nomi diversi (come Luce Circostante, Luce Interiore, o Luce che Riforma) al fine di fornire delle definizioni più precise.

La Luce Circostante mi influenza se aspiro a raggiungere la mia forma successiva. Anche se io non so esattamente come sia questa forma, la studio attraverso un libro che descrive tutti i tipi di Partzufim, i mondi, e le Sefirot. Questo è il modo in cui esprimo il mio desiderio di ascendere a questa forma e di conseguirla, e questo è il modo in cui attiro questo stato che voglio conseguire per me stesso. Questo stato incomincia ad influenzarmi nella misura in cui io aspiro a raggiungerlo.

Io mi apro e divento più sensibile a questa influenza, allo stato successivo che devo raggiungere. Non faccio che accelerare il mio sviluppo, aggiungendo un pochino del mio desiderio alla forza naturale che mi sviluppa.

Ricevo questo desiderio aggiuntivo dall’ambiente. Questo è il modo in cui realizzo il mio libero arbitrio e ricevo dall’ambiente la sensazione che è importante avanzare al livello successivo. Infatti, essere nello stato successivo significa essere più connesso con gli altri, annullarmi di più, e donare di più.

Ricevo questa ispirazione dal gruppo e quindi la porto con me quando vado a studiare e aspiro a conseguire la forma futura che vuol dire ancora più dazione. Allora vengo influenzato dalla Luce che è lì perché essa ha la stessa natura della dazione che io voglio acquisire. Abbiamo lo stesso desiderio, la stessa tendenza, e perciò siamo vicini in base alla legge dell’equivalenza della forma.

Da solo io non ho alcun desiderio per la dazione o per il progresso spirituale. Ho zero desiderio. Ma poi mi rivolgo al gruppo e da loro prendo “10 grammi” di desiderio per progredire verso la dazione e l’unione con loro, e con questo desiderio arrivo per studiare. Io voglio conseguire lo stato successivo con la stessa forza dei 10 grammi. La mia somiglianza con la Luce è misurata da questa forza di 10 grammi, ed in questa misura influenza il mio desiderio, rendendolo uguale alla Luce.

Questa è la stessa Luce che colma il mio stato successivo che già esiste. Quando io aspiro a questo stato futuro, la Luce incomincia a splendere su di me. Per adesso è chiamata “circostante” perché prima mi deve correggere e solo dopo mi può rivestire. Funziona in due fasi, compiendo due azioni.

Gli stessi fenomeni esistono nella fisica: se mi avvicino ad una calamita, entro nel campo della sua attrazione e della sua influenza. Anche voi ed io ci influenziamo a vicenda. C’è un certo campo intorno ad ogni persona. Infatti, non c’è un solo corpo che non sia circondato da un campo – nemmeno una sola pietra.

Tutto funziona in base allo stesso principio. Lo stato più vicino al quale aspiriamo (lo stato successivo) è quello che ci influenza. Ad ogni modo, ci sono molti campi intorno a noi rispetto ai quali non ci relazioniamo ancora. Non aspiriamo ancora a questi campi e non sappiamo nulla di essi. Quando in seguito riveleremo il mondo spirituale, vedremo quante cose diverse succedono in esso e quando diverse dimensioni esistono al suo interno.
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(Dalla 1.a parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 15.02.2011, Gli scritti del Rabash)

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