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Perché abbiamo bisogno del Linguaggio dei Rami?

Il linguaggio dei rami si raggiunge quando ascendi da questo mondo ed allora, nel Mondo Superiore, riveli le radici di tutto quello che esiste in questo mondo; però la meta non è semplicemente connettere il ramo con la radice.

Questo linguaggio non ci connette con il mondo spirituale ma con i nostri maestri! Questo è il mezzo che li aiuta ad insegnarci.

Non capiamo il linguaggio spirituale che parlano, visto che non lo impariamo. Non dobbiamo conoscerlo perché siamo già familiarizzati con esso dal nostro mondo. È per questo che possiamo ascoltarlo ed imparare da loro riguardo a ciò che avviene nel mondo spirituale.

Tu apri il libro nel quale sono scritti certi tipi di parole. Se non vivessi in questo mondo, allora non capiresti niente; però, a partire dal nostro mondo, siamo già familiarizzati con ciò di cui parlano i Kabbalisti e tu desideri raggiungere la radice per verificare cosa indicano nel Mondo Superiore, dato che non dicono una sola parola sul mondo materiale.

I kabbalisti non descrivono il nostro mondo neppure con una parola. La Torà non è connessa con il nostro mondo e la persona che la interpreta in questo modo si materializza e commette il più grande crimine, creando “idoli” per se stessa. La Torà parla solo dei mondi spirituali. Tuttavia, al fine di parlare il tuo stesso linguaggio, i kabbalisti descrivono il mondo spirituale usando parole del nostro mondo per risvegliare alcuni loro tipi di connessioni o attitudini dentro di noi.

Questo è stato pianificato deliberatamente nel pensiero della creazione affinché possiamo cominciare ad elevarci dal nostro mondo a quello spirituale. Pertanto, dobbiamo adottare tutti i mezzi per l’ esistenza in questo mondo.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 10.02.2011, “L’Essenza della saggezza della Kabbalah”)

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Il complicato cammino del raggiungimento della semplicità divina

Domanda: Se tutto nel nostro mondo ha origine nelle radici superiori, da dove vengono tutti i tipi di oggetti inventati artificialmente, quelli che non esistono in natura, come ad esempio un veicolo con le ruote?

Risposta: Tutta la natura è un’ immagine che appare in me e tutto questo discende a me dall’ Alto. Nel mondo spirituale, non ci sono automobili, ma esiste la nozione stessa, al contrario come potremmo completarla?

Nella loro forma visibile, le radici del mondo superiore si manifestano a noi come quattro livelli della natura: inanimato, vegetale, animato e parlante. Il resto discende a noi sotto forma di pensiero. Tutte le nostre invenzioni artificiali (come i missili e le automobili) hanno la loro radice nel pensiero superiore e non sono il risultato della nostra osservazione della natura. Non si espandono in maniera diretta, obbligatoria dall’ Alto verso il basso, ma sono inventati dall’ uomo che completa se stesso con tutte quelle cose della quali ha carenza in questo mondo.

I quattro stati della Luce Diretta si espandono dall’ alto verso il basso, dal Mondo dell’ Infinito a questo mondo materiale, portando progressivamente i mondi, i Partzufim, le Sefirot e le loro molteplici combinazioni. In ogni grado, tutto quello che è presente nell’ inferiore, tutte le sue forme, vengono dal superiore, anche se crediamo che nel livello inferiore ci possano essere forme più sviluppate perché la loro mancanza di perfezione richiede di trovare maggiore diversità e combinazioni della materia.

In alto, nel Mondo dell’ Infinito, tutto si fonde in una totalità, nell’ unità integrale. Quanto è semplice in comparazione al nostro mondo complesso; però in essenza, questo nostro mondo non è il più ricco, ma deve semplicemente dividersi in un numero così grande di integranti.

In basso ci sono milioni di elementi della natura: i minerali, le piante, gli animali e l’ uomo ed in ognuno di essi, c’ è un’ innumerevole moltitudine di dettagli; però, nella misura in cui ascendiamo i gradini dei mondi, vediamo sempre meno.

Dopotutto, per decifrare il concetto di unità che esiste in Alto, nell’ Infinito, abbiamo bisogno di innumerevoli elementi che quando si uniscono correttamente, possono ricreare questa totalità nel nostro mondo. È naturale che esista un’ enorme differenza tra i gradi superiori e quelli inferiori, in base alla misura nella quale l’ inferiore è più materiale e di conseguenza, richiede più dettagli.

Inoltre, non c’ è niente nell’ inferiore che non esista nel superiore. Semplicemente, i dettagli individuali che si rivelano nell’ inferiore si vincolano come un tutt’ uno nel superiore e quindi vengono percepiti da noi come un tutt’uno. In realtà, però, non è un insieme. Così come nel Mondo dell’ Infinito, tutto si fonde in un tutt’uno in relazione al suo obbiettivo di dare e non vediamo nessuna divisione. Comunque, questo non significa che tutte queste definizioni non esistano.

Nel Mondo dell’ Infinito, ci sono innumerevoli elementi, ma tutti sono legati in un insieme e pertanto, vengono chiamati semplice Luce infinita che riempie tutta la creazione; ma in realtà, non è una “semplice” Luce di Nefesh, ma NaRaNChaI de NaRaNChaI (Nefesh, Ruach, Neshamà, Hayà, Yechidà), che è “620 volte” più grande di quello che viene percepito solo come semplice.

Il grado inferiore arriva a conoscersi solo in una forma così “complessa”. Creiamo molte cose diverse solo a causa della nostra debolezza, dato che in altro modo, saremmo incapaci di raggiungere il superiore. Quando raggiungiamo il grado più alto, non abbiamo bisogno per altro tempo di tutti questi supplementi.

Tutta l’ abbondanza dei dettagli che ho nel mio grado inferiore, ha la sua radice in ciò che ho aggiunto per completare la mia relazione con il grado più alto; però dall’alto verso il basso, sono gli stessi elementi che continuano a discendere fino a me.

Lo stesso Mondo dell’ Infinito è presente nel nostro mondo e tutta la varietà dei dettagli che aggiungo o rivelo in natura derivano dal fatto che sono incapace di percepire questo “semplice” Mondo dell’ Infinito. Tutto intorno a me è considerato come il mondo immaginario. Tutti i mondi sono semplicemente “occultamenti che scompaiono” del Mondo dell’ Infinito, dove non c’ è nient’ altro che il desiderio (il desiderio di ricevere) riempito con la semplice Luce.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 7.02.2011, “L’ Essenza della Saggezza della Kabbalah”)

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Sulla rinascita spirituale della Russia

Domanda: Circa dieci o quindici anni fa, una questione è stata sollevata sulla causa nazionale della Russia, il programma di rinascita. E’ scomparsa in silenzio ed è stata sostituita con un vuoto spirituale. Come vede la causa nazionale della Russia, il programma del suo sviluppo?

Risposta: Nel corso di questi anni ho incontrato molte persone, membri del governo, mass media, e ho parlato molto. Speravo di trovare una risposta specifica in Russia. Prima di tutto, perché ho viaggiato in tutto il mondo e tramite tutti i miei studenti, di tutto il mondo, mi sento l’ anima di ogni nazione. E non ho mai visto da nessun’altra parte la stessa risposta e aspirazione per la verità, come nella precedente Russia.

C’è stata una causa nazionale. Speravo che questa causa nazionale sarebbe servita come base per mostrare come essa doveva essere realizzata. In altre parole, qualche tempo fa (sto sottolineando qualche tempo fa), il desiderio del popolo russo era di mostrare al mondo intero di avere un’ anima , uno scopo, e che questo scopo era al di sopra del pragmatismo, al di sopra della propria tasca e di altri interessi materialistici, qualcosa che fosse davanti a loro, qualcosa da seguire per il genere umano. E’ stato davvero così fino all’anno 1995 o 2000.

Ultimamente, quando comincio a parlare alla gente di questo, per continuare a sviluppare le stesse idee, purtroppo, le persone sembrano ridere di me e mi parlano come se fossi un bambino. Dicono che tutto questo è il passato e pensano che non ci sia più nulla da discutere qui. Purtroppo, vedo che questa causa è semplicemente morta.

Ma non credo che questo sia possibile. Penso che le persone si siano semplicemente annullate e, infine, sarà possibile farle risorgere, perché la richiesta interna ha bisogno di esistere tra la gente. Mi auguro che si manifesterà. Ma al momento, semplicemente, non c’è nessuno con cui parlare.

Rispetto al passato, ho incontrato anche persone molto influenti e parlato loro delle cose che si possono fare. Io li ho avvertiti. Guardate cosa è scritto nella Kabbalah , una scienza della natura collettiva e il suo sviluppo, guardate dove stiamo andando. In sostanza, tutto ciò che è accaduto, il modo in cui ho detto che sarebbe successo: la crisi finanziaria, e così via.

Io non voglio essere un profeta, ma questo ovviamente e naturalmente deriva dalla curva egoista che regge la via dello sviluppo. Ma ho sentito una risposta molto semplice: “Noi abbiamo i soldi e un esercito. Se riusciamo a cambiare qualcosa con queste due cose, allora siamo pronti ad ascoltare. Non abbiamo niente altro” Dal punto di vista governativo questa è la verità, ogni paese, dice la stessa cosa.

Ma io continuo a pensare che il mondo sia ancora ben scosso, non possiamo evitarlo. E poi tutto ciò che è ora stagnante diverrà agitato, e sarà possibile parlare di riportare indietro questa causa. Ma questa causa deve essere basata sulla somiglianza con la natura, non può essere fatta qualche idea costrittiva sulle persone, come fecero i bolscevichi.

Quando si lavora insieme con la natura, non si commettono errori. Si può andare avanti con essa o cercare di recuperare. Ma quando si va all’unisono, questo diventa il migliore e il più confortevole sviluppo sociale. Ma quando si va con essa si conosce la formula del suo sviluppo, ciò che esige da voi, quindi è il proteggersi completamente da eventuali catastrofi e persino da ogni influenza negativa. In altre parole, non ci saranno tutte le malattie, epidemie di grandi dimensioni, terremoti o incendi, non ci sarà nulla. Sarà semplicemente esistere comodamente.

E improvvisamente cominciate a sentire che tutte le vostre azioni nel mondo si dispongono cinquecento, mille volte più diritte di una prestazione di oggi. Questo è semplicemente perché la natura sembra favorirvi, state correttamente andando con essa. Questa è l’ unica cosa che la Kabbalah rivela: la formula dello sviluppo umano che dobbiamo seguire insieme. In altre parole, si può sviluppare sotto uno schiacciasassi naturale che rotola su di noi e sviluppiamo nonostante il nostro egoismo, o se scegliere di andare con essa, questo sarà un piacevole e facile sviluppo.

Non vedo un’ altra forza nel mondo come la forza che il popolo russo ha nel suo carattere, la sua aspirazione ad avere una causa, di vivere per essa, anche soffrire in suo nome, finché si tratta di una causa reale. Ed è per questo che io continuo a pensare che questo movimento viene da dentro, questa richiesta deve ancora nascere e sarà possibile effettuare una corretta realizzazione. E poi sarà possibile davvero diventare insegnanti delle masse che vogliono semplicemente conoscere il mondo in cui vivono. Sarà possibile dire loro a questo proposito, mostrarlo a loro, rivelarlo, e in questo modo raggiungere lo stato in cui il mondo intero sarà gentile come la natura ci impone di essere.

Penso che questo accadrà. Penso che non ci vorrà molto, a giudicare dal tasso di sviluppo, degli eventi in tutto il mondo, che presto verremo ai nostri sensi.
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(Dalla Lezione 3 a Mosca 16.01.2011)

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