I Kabbalisti sulla Torà ed i Comandamenti, Parte 26

Cari amici, per favore fate le vostre domande su questi passaggi dei grandi Kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

Cos’ é una preghiera?

Non esiste uno stato più felice nel mondo di un uomo di quando lui si sente disperato con i propri poteri, il che significa che lui ha già lavorato e fatto tutto quello che ha potuto senza avere una guarigione. Questo è cosi perché in quel momento lui è degno di una preghiera completa per il Suo aiuto, poiché lui sa con certezza che con il proprio lavoro non otterrà alcun beneficio. Finché lui sentirà di avere un potere dal proprio lavoro, la sua preghiera non sarà completa dato che l’inclinazione al male si sbriga e gli dice che in primo luogo lui deve fare tutto ciò che può fare, e allora sarà desiderabile per il Creatore.

Riguardo a questo c’ è detto: “Il Signore è superiore e l’ inferiore lo vedrà”. Dopo aver eseguito tutti tipi di lavori, ed essersi deluso lui arriva a un punto di vera bassezza. Sa di essere la più bassa di tutte le persone perché non c’è niente di buono nel suo corpo intero. In quel momento la sua preghiera è completa e riceve la risposta dalla Sua mano generosa. Le scritture ci dicono su questo che “il popolo d’Israele gemeva a causa del lavoro…e il suo pianto s’ innalzò”.

-Baal HaSulam, Lettera n.57

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