I Kabbalisti sulla Torà ed i Comandamenti, Parte 18

Cari amici, per favore fate le vostre domande su questi passaggi dei grandi Kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

La Torà sviluppa il riconoscimento del male in una persona

…L’inizio del nostro lavoro [Avodàt HaShem “il lavoro del Creatore” per arrivare ad essere simili a Lui] é il riconoscimento del male. Questo significa chiedere al Creatore quanto uno sia negativo, cioé il desiderio di ricevere. Sapere che il desiderio di ricevere si chiama “male” é qualcosa che può soltanto farci sentire il Creatore. Si considera che attraverso la Torà possiamo acquisire il riconoscimento del male, cioé quanto sia negativo il desiderio di ricevere. Dopo, possiamo chiedere che il desiderio di ricevere sia sostituito e che ci sia donato il desiderio di donare in cambio di questo.”

-Rabash, I Gradini della Scala “Santità e purezza nel lavoro”

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Un commento

  1. Le società umane sono fondate sugli scambi. A mio parere, è proprio questo aspetto ad essere alla base dell’inclinazione dell’essere umano verso il piacere del ricevere. Cosa pensate del fatto che occorrerebbe proprio introdurre già da tutte le scuole elementari-di tutte le nazioni-l’educazione alla solidarietà?

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