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Congresso di Berlino 2011

Congresso di Berlino, Dr. Laitman Lezione introduttiva N.1
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Impara a vivere senza bugie

Domanda: Impariamo che il processo di correzione è interno e deve essere separato dal mondo esterno; ma dall’ altro lato, viviamo in una realtà unificata ed io sento come la Kabbalah influisce sulla mia vita quotidiana. Sono avvocato di professione e come tale, a volte devo essere astuto con le persone, tuttavia, sento che non possono più continuare a mentire loro! Allora, cosa devo fare?

Risposta: Bene, cosa puoi fare? … Se io sono un membro di una mafia che continua a rubare, allora, come posso restare con essa se non sono più capace di mentire?

Ci sono molte professioni come questa. Se tu sei nel sistema della società egoista, allora lavora secondo queste leggi. Per questo i kabbalisti hanno scelto professioni semplici e non hanno neppure pensato di ascendere a cariche più importanti.

Capisco le difficoltà che nascono quando una persona ha già questa professione ed è difficile per lei cambiare il suo livello di vita. Tuttavia, devi cercare di sistemare la tua vita affinché funzioni nei limiti della giustizia, più o meno, anche se questa non è la giustizia spirituale, ma semplicemente quella del genere umano. Resta in una posizione nella quale non devi mentire, rubare, né danneggiare le persone perché di fatto, sentirai che non sei più capace di farlo.

I progressi spirituali cambiano una persona, per la qual cosa non può più tollerare le menzogne su larga scala, come è consuetudine negli affari tra i normali egoisti. Questo è un problema in molte professioni che riguardano le relazioni umane.

Da un lato, il metodo della Kabbalah si focalizza solo sulla correzione interiore di una persona, sulla sua attitudine con gli amici del gruppo; tuttavia, lei non può nemmeno agire ingiustamente nel mondo esterno.

La persona cambia completamente, perché è un individuo integrale. Non può mentire alla gente con un obbiettivo egoista in mente e danneggiarla. Questa è una conseguenza della correzione.

Al contrario, perché si correggerebbe il mondo se all’ esterno tutto continua ad essere uguale? Alla fine dobbiamo raggiungere la correzione della vita su questa terra. Attraendo la Luce che Riforma su di noi, tutti cominceremo a sentirci in questa maniera e di fatto, lo sentiremo molto di più. Non saremo capaci di mentire o danneggiarci a vicenda.

È vero che amare il tuo prossimo significa amare la sua aspirazione al Creatore; ma quando cominci a cambiare, cambierai anche in relazione a tutto il mondo. È così che la Luce influisce su di noi.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah dell’11.012011, “La saggezza della Kabbalah e la Filosofia”)

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I Kabbalisti sulla Torà ed i Comandamenti, Parte 16

Cari amici, per piacere fate le vostre domande su questi passaggi dei grandi Kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

La Torà sviluppa il riconoscimento del male in una persona

“…La Torà e le Mizvot (correzione di se stessi attraverso lo studio della Kabbalah)non sono state consegnate se non per purificare Israele (per unire in un solo desiderio). Cioé, per sviluppare in noi il senso di riconoscimento del male (egoismo) impresso in noi dalla nostra nascita e che in genere si definisce come il nostro amore proprio. Sono state consegnate anche per raggiungere il bene in purezza, definito come “amore al prossimo”, che é l’ unico cammino verso l’ amore di Dio”

-Baal HaSulam, “La Libertà

“…Quando uno si dedica alla Torà (il metodo di correzione dell’ egoismo innato, e se di fatto studia la vera Torà) e vede la verità, cioé, il proprio allontanamento dalla spiritualità, e si rende conto di essere una creatura insignificante, e che non esiste nessun’ altro peggio di lui sulla terra…”

-Baal HaSulam, Shamati n.56, “La Torà é chiamata indicazione”

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Costruire il Tempio in basso

Lo Zohar, capitolo BeShalach” (Quando il Faraone inviò), articolo 332: è una Mitzvà (comandamento) costruire il Tempo in basso come il Tempio in alto, come è scritto “Il luogo che Tu hai fatto per essere la Tua dimora, Oh Signore”. È così perché il Tempio deve essere costruito in basso, e recitare una preghiera all’interno di questo ogni giorno, per servire il Creatore, poiché la preghiera è chiamata “Lavoro” (servizio).

Il Tempio in basso rappresenta Malchut, nel quale dobbiamo creare un desiderio corretto (Kli, vaso). Una preghiera significa elevare una richiesta (MAN) per la correzione.

La connessione dell’ inferiore con il superiore è dovuta all’ ascesa di Malchut a Binà, ed allora Binà discende a Malchut. Come risultato, ci sono due Templi: Malchut a Binà del basso sono il Tempio in basso, mentre Malchut e Binà dell’ alto sono il Tempio in Alto.

“Il Tempio deve essere costruito in basso e recitare una preghiera all’ interno di questo ogni giorno” significa connettere Binà e Malchut quando cerchiamo di creare questo stato nel gruppo, nei nostri desideri. Dopotutto, dove altro posso esprimere la mia attitudine verso la dazione? È possibile solo nella connessione tra di noi.

Allora, quando mi rendo conto che sono incapace di fare qualcosa, elevo la mia preghiera e per questa ragione, il Tempio in Alto si sta costruendo. Abbiamo bisogno di fare questo “ogni giorno”, cioè negli stati di ascesa, quando abbiamo una certa forza, dobbiamo cercare di realizzare questo lavoro con tutta la nostra energia.
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(Dalla 2° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 3.11.2010, lo Zohar)

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