Un materiale spirituale unico

Da cosa è costituito il lavoro della nostra organizzazione? Da un lato facciamo un lavoro interiore destinato alla nostra trasformazione, realizzato da tutti noi nel nostro cuore (desiderio). Questo lavoro è nascosto agli estranei ed al mondo e anche se parliamo molto, si svolge nel cuore, invisibile nella materia o negli atti fisici. Il resto del nostro lavoro si riferisce alla produzione di materiale e mezzi di comunicazione per far circolare la saggezza della Kabbalah, poiché siamo un’ organizzazione educativa per bambini ed adulti.

Per riuscirci, prendiamo i materiali dalle nostre lezioni quotidiane, nelle quali studiamo gli articoli scritti dal Baal HaSulam e dal Rabash. Quello che produciamo diventa la base di quello che utilizzeremo nel futuro. Di fatto, oltre a questo, non c’è niente altro al mondo che possa relazionarsi con il lavoro spirituale autentico, ovvero la rivelazione del Creatore.

Nessuno nella nostra generazione sta lavorando nella creazione di un metodo pratico di trasformazione dell’ uomo e del mondo, eccetto noi. Se non strutturiamo questo metodo correttamente, in accordo al suo contenuto interno e alla forma di comunicazione, allora non completeremo il lavoro a noi assegnato, la nostra responsabilità di fronte all’ umanità. Non dobbiamo avere paura di allontanarci a causa di queste esaltate parole, piuttosto, è cosi che dobbiamo sentirci rispetto al nostro compito.

Tuttavia, non possiamo aspettare la lezione finale per elaborare un messaggio da essa ed inviarlo al mondo. Non succederà, a meno che non lavoriamo a fondo in ogni lezione, scrivendola, analizzandola e classificandola per temi e gradi di esaltazione e percezione. I criteri di valutazione possono variare, ma la chiave è organizzare il materiale e liberarlo nel mondo.

Ad ogni modo, niente rimpiazzerà un libro. Può avere una forma diversa, ma avrà ancora il testo. Non scapperemo da questo. Se una persona desidera immergersi nel contenuto avendo ascoltato la lettura in televisione, allora deve vedere le lettere davanti i suoi occhi. Dopotutto, le lettere sono forme spirituali per essere lette dalla mente e dall’ anima.

Pertanto dobbiamo assumerci molto seriamente il lavoro della creazione di testi e considerarli come la massima priorità. Una lezione deve essere scritta, in seguito bisogna far emergere le definizioni chiave, le sue classificazioni, ed utilizzare diversi tipi di analisi del testo. È essenziale contare su un testo scritto bene, affinché la gente vi possa fare riferimento. Quanto più possono lavorare con esso, tanto più intenso sarà il loro avanzamento.

Dobbiamo essere grati di avere questo tipo di lavoro, di essere occupati in cose al di sopra di questo mondo e di non essere assorbiti dalle questioni dell’ esistenza animale. Noi divulghiamo la conoscenza del Creatore nel mondo ed è un bene se ogni tanto abbiamo delle difficoltà e ci sentiamo insicuri e confusi. Evidentemente, Lui vuole che siamo preoccupati.
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(Discorso sul rinnovamento delle lezioni del mattino del 17.12.2010)

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