I Kabbalisti sulla Torà ed i Comandamenti, Parte 6

Cari amici, per favore fatte le vostre domande su questi passaggi dei grandi Kabbalisti. I commentari tra parentesi sono miei.

L’ essenza del lavoro nella Torà e le Mitzvot

“…se l’ intenzione di uno nella Torà e le Mitzvot non è per il bene del Creatore, ma per se stessi (se l’ intenzione è egoista), non soltanto che la natura del desiderio di ricevere (per se stessi), non s’ invertirà; inoltre, il desiderio di ricevere per se sarà molto più grande di quello gli è stato donato dalla natura della sua creazione (prima che lui iniziasse a studiare la Torà)”

-Baal HaSulam, “Un discorso per la conclusione dello Zohar”

“…lo scopo di tutta la creazione è che le creature più basse (la gente del nostro mondo) siano capaci, nel osservare la Torà e le Mitzvot (nel attrarre la Luce Superiore di correzione per mezzo dello studio della Kabbalah) e cosi innalzarsi (salire i gradini di amore e di dazione ) sempre in sviluppo (per mezzo della correzione di se stessi), fino il raggiungimento di Dvekut (completa similitudine di proprietà) con il Creatore”

Baal HaSulam, Matan Torà (Il dono della Torà), punto 6

…tutta la Torà e le Mitzvot (mezzi di correzione) sono stati dati con il solo scopo di pulire Israele (quelli con l’ aspirazione per il Creatore), con loro, quello che è la pulizia del (innalzamento dei desideri altruisti) corpo, dopodiché lui otterrà la vera ricompensa (per il suo sforzo nella correzione), che è Dvekut con Lui (completa similitudine con la Forza Superiore) che è lo scopo della creazione”.

-Baal HaSulam, Arvut (Garanzia Mutua), punto 27

[29836]

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed

Post Precedente:

Prossimo Post: