Uno, nel quale si uniscono mente e cuore

Esiste un alto principio, che è il Creatore – Uno, Unico e Unitario

Una unica forza superiore ha edificato tutta la creazione – essa esisteva già da prima, esiste insieme alla creazione ed esisterà dopo di essa, ossia esiste in tutte le condizioni.

Noi possiamo definirla secondo diversi punti di vista, a secondo l’ approccio, il che denuncia la nostra imperfezione, e perciò la definiamo come Una, Unica, Unitaria.

Ma tutte queste diverse definizioni della forza superiore, del Creatore, esistono solamente in relazione a noi stessi.

Uno – significa che non c’ è stata nessun’ altra forza che abbia partecipato alla creazione. Com’è detto: “Nessuno oltre a Lui”.

Unico – significa che Egli si unisce a tutte queste sue azioni e non ha alcun’ altro proposito.

Unitario – significa che, anche se queste azioni ci sembrano non collegate, e talvolta addirittura contraddittorie, questo è solamente perché noi stessi ci veniamo a trovare in posizioni diverse e contraddittorie rispetto alla Sua situazione. Per questo motivo ci sembra così. “Ognuno giudica secondo la propria corruzione”. Tuttavia, a seconda di quanto ci stiamo correggendo, tutte queste differenti condizioni e caratteristiche, che si differenziano in tutti i sensi, poco alla volta si riuniranno in una sola nozione.

Uno” – significa perfezione. Infatti se sono due, risulta che in qualche cosa si differenziano, che a uno mancano delle qualità che l’ altro possiede. In due si completano l’ un l’ altro.

Se non fossero due, ma un milione, allora ognuno sarebbe molto più lacunoso. In ognuno ci sarebbe solamente una milionesima parte di perfezione, e ne mancherebbero le altre 999.999

Se noi diciamo che non ce n’ è più di uno, allora significa che in Lui c’ è tutto!

Ma a me non pare che in Lui ci sia tutto, perché ci sono io opposto a Lui. Allora significa che il problema è in me, non in Lui.

Se Lui è uno e tutto è in Lui, allora non è importante come io Lo percepisco: come buono e cattivo, luce e tenebra, freddo e caldo, io devo capire che in Lui non ci sono tutte queste differenti caratteristiche. In Lui non c’ è né bontà né odio. Queste differenze esistono solo nelle mie sensazioni.

Se io dico che il Creatore è buono, – anche questo non fa parte della definizione: “Uno“. Uno significa che in esso non c’ è niente! Né di male, né di bene.

In questo modo io lo giudico per via delle Sue diverse manifestazioni che riguardano me. Ma Lui stesso, l’ Uno, è qualcosa di assolutamente astratto, che prescinde anche dal bene. E anche questa è solo una mia personale sensazione.

Questo concetto di “Uno“, con la sua perfezione di percezione e di comprensione ispira l’uomo. In questo Uno – e il cuore, e la mente si uniscono.
[32726]

(Dalla lezione sull’ articolo “Il carattere della scienza della Kabbalah” 13.01.2011)

Materiale correlato:

Laitman blog: Impregnato di un unico campo
Laitman blog: Il primordiale punto dell’ amore

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed