Dare il pane mentre si ha fame

Nessun movimento che cerca di unire le persone senza la saggezza della Kabbalah ha l’opportunità di avere successo. Solo questa saggezza ti procura la connessione con la Luce Superiore descrivendo le azioni che realizza. Leggendo di queste azioni e desiderando che si compiano dentro di te, cominci a cambiare costantemente. Non c’ è altro mezzo.

Le persone possono riunirsi in gruppi differenti, ma prima ci dobbiamo chiedere: qual è il loro scopo e quali mezzi hanno per ottenerlo? Credono di essere capaci loro stessi di cambiare la natura umana? In caso affermativo, dove otterranno l’ energia per farlo se tutti siamo egoisti? Se no, questo non andrà al di la delle parole.

Ci sono persone che provano piacere dando come regola la loro natura, “altruista egoista” e non capiscono che agiscono dall’interno del loro ego, visto che non hanno una seconda natura, la scintilla dall’ Alto. Loro sono davvero disposte a dare tutto.

All’ epoca della mia gioventù, quando vivevo a Leningrado (San Pietroburgo, Russia), ebbi una conversazione con un’ anziana che soleva essere rivoluzionaria. Lei mi raccontò che era solita dare del pane ai soldati che andavano in guerra. Lei moriva di fame, ma non si concedeva neppure un solo pensiero di prendere una mollica di quel pane.

La gente è disposta a rinunciare alla sua vita, perché il nostro ego è al di sopra del livello animale. L’ ego risiede nel livello parlante (umano), mentre la vita del corpo si mantiene in quello animale. Se una persona sente che il suo “io” è ferito, ignora il suo corpo. Se vede che il corpo animale sta cercando di superare l’umano in lei, distrugge la bestia. Non c’ è altruismo in questo.
[30200]

(Dalla 4° parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 19.12.2010, “Una serva che eredita dalla sua padrona)

Materiale correlato:

Laitman blog: Addestramento sotto la supervisione del Creatore
Laitman blog: Rinunciare all’ egoismo

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed