I due principi per il successo
Domanda: L’ esperienza russa dimostra che l’ unione egoistica porta grandi problemi. D’altra parte, veniamo a studiare la Kabbalah come egoisti e ho molta paura che cercando di unirci, possiamo ripetere lo stesso errore.
Risposta: In primo luogo, ti incoraggio a non temere niente! C’ è una canzone: “Il mondo è un ponte molto stretto, però la chiave è non avere paura di niente”. Da un lato è un ponte stretto, ma dall’ altro, non preoccuparti, lo attraverserai.
Ci sono due principi che sono alla base del successo:
- Principio 1: Consistenza nello studio, nella connessione con gli amici e nella divulgazione.
- Principio 2: Connessione con il gruppo, in modo che la sua essenza interna diventi l’ ambiente che sostiene il tuo sviluppo spirituale.
Come risultato, saremo capaci di realizzare tutto quello che i kabbalisti hanno prescritto: “arrivare ad essere come un solo uomo con un solo cuore”, “amare gli altri come se stessi” e dall’ odio infondato arrivare all’ amore fraterno. Se aderisci a questi due principi: 1) Consistenza nello studio e sforzo destinato all’ unione e 2) Il gruppo come ambiente per il tuo avanzamento spirituale, allora non hai niente da temere e non ti accadrà niente di male.
Tutti questi pensieri nasceranno come ostacoli affinché ti attacchi alla meta sempre di più.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 24.12.2010, “La Pace”)
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