Non distrarti alle svolte

Nell’ uomo si alternano in continuazione gli stati d’animo “Israele” e “Popoli del mondo”. Questo processo non dipende da lui, vuole solamente “dare nell’ occhio” e protrarsi con tutta la forza.

A questo punto bisogna rinforzare quanto più possibile l’ unione con il gruppo, ed avere sempre presente nella mente e nel cuore il “dare”. Così si realizza il principio di “Israele, Torà e Creatore, unitamente” secondo la volontà del Creatore.

Con quanto più zelo ci si applica, più alta sarà la frequenza dei cambiamenti tra questi due stati d’ animo. Qui è molto importante non permettere né all’uno né all’altro di uscire dalla carreggiata, non voler rimanere nell’uno o nell’ altro, non scivolare né qui né lì.

Bisogna continuamente guardare davanti a sé e tendere direttamente alla méta, anche se il cammino è tortuoso e accidentato. In ognuno di noi turbinano le proprie reshimot, è come se uno si muovesse in un tunnel a serpentina. Non puoi scappare da nessuna parte, ti sforzi solamente di andare avanti, senza far troppa attenzione a tutte quelle brusche svolte.

Vorresti fosse possibile fermarti ed esaminare ben bene la situazione, studiarla, capirla e farne il punto. Questo però non aiuta mai.

Cerca di superare ogni tratto del percorso più velocemente possibile e non temere, anche se ti è sconosciuto.

Si potrà capire qualcosa solamente quando ci si troverà ad un livello più alto. Un bambino non sa mai in quale fase di sviluppo egli si trova, gli sono comprensibili solo le fasi passate. Ecco perché gli possono far da maestri i compagni più anziani. Meglio sarebbe rimandare questa cooperazione in seguito.

Perciò noi tendiamo sempre a proseguire, fino al termine della correzione. Solamente allora risulteranno chiare tutte le cause, tutti gli stadi, iniziali, intermedi e finali. Quando si riuniscono in un solo insieme, allora, in un attimo, ti si rivela il sistema e capisci tutto. Ma fino a quel punto non esiste verità alla quale tu ti possa appoggiare.
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(Da una lezione su uno scritto del Rabash. 2.01.2011)

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