La lettera per mezzo della quale è stato creato il mondo

Introduzione al Libro dello Zohar”, articolo “Le Lettere di Rabbi Amnon Saba”, articolo 26: Lui disse a lei, “Tzadi, tu sei Tzadi e tu sei Tzadik, però devi essere nascosta. Non devi essere così divulgata come per cominciare la creazione del mondo con te, per non dare giustificazione al mondo”.

Domanda: Se le lettere del mio nome puntano verso una Klipà (guscio), devo cambiarlo?

Risposta: Qui non stiamo parlando del nome di qualcuno, ma dei nomi delle azioni spirituali, Partzufim. Le “Lettere” sono le proprietà risvegliate nei vasi dalla Luce. Non discutiamo la Luce in sé, questa è irraggiungibile alla nostra percezione. Noi percepiamo solo le reazioni del Kli (vaso) il quale, in conformità alla Luce, entra in un certo stato.

In tutti i gradi, il desiderio di ricevere trova aspetti positivi in 22 stati di Malchut o, in altre parole, nelle 22 “lettere” e di fatto è così, non c’è niente di superfluo nella creazione. Anche una parte della Klipà, la forza impura, può presumere di essere degna di diventare la base della creazione del mondo se la scintilla di Luce si posa su di lei.

Il libro dello Zohar ci spiega che neanche un solo stato di Malchut è perfetto, salvo quello creato dalla lettera Bet. Tuttavia, anche Bet non è perfetta in sé, ma lo è solo grazie alla sua dipendenza da Binà. Questa è la ragione per la quale la lettera Bet in particolare, è degna della creazione del mondo.

D’ altro canto, il resto delle lettere, non solo sono incluse in Binà, esse sono anche connesse a Malchut, che impedisce loro di diventare la base per la correzione del mondo. In tutte le altre forme di connessione di fianco a “Bet”, c’è una mancanza che renderà necessariamente difficoltoso il cammino.

Pertanto, ogni lettera, è un simbolo del grado della somiglianza di Malchut a Binà. Le parole messe insieme a partire dalle lettere sono gli atti delle Luci, le correzioni concrete.

Non c’ è connessione con i nomi dati dai padri ai loro figli nel nostro mondo. Tu puoi cambiare o aggiungere un nome e questo non produrrà nessun cambiamento nella spiritualità. Se fossimo stati capaci di influenzare il mondo con simili trucchi, lo avremmo rovinato da molto tempo.

Le speranze di cambiare la realtà, riorganizzando semplicemente le lettere del nome di una persona, sono inutili. La realtà cambierà solo quando cambieremo noi stessi, avvicinandoci alla Luce nelle nostre proprietà. Quando cambi te stesso, cambi il mondo. Dopo tutto, stanno cambiando solo i nostri Kelim.

Ci è stato detto: “Cambio di luogo, cambio di sorte”. Il “Luogo” è il desiderio. Cambia il tuo desiderio e sperimenterai davvero dei cambiamenti.
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(Dalla prima parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 13.12.2010, “Introduzione al Libro dello Zohar”, articolo “Le Lettere di Rabbi Amnon Saba”)

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