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La rivelazione può portare soltanto beneficio

Domanda: Cosa pensi a proposito di Wikileaks?

Risposta: Tutto viene dall’ Alto, mentre noi lo percepiamo in base alla nostra equivalenza di forma con la Luce Superiore. Perciò, se nel mondo tutto cambia, sarà solamente in bene. È meglio se le cose cambiano, e meglio se velocemente.

Per cui, questa rivelazione della stupidità umana è solo benefica per tutti quanti. Forse le masse inizieranno a capire che “i cuori dei governanti del mondo sono nelle mani del Creatore”. Cioè, che non sono meno stupidi di qualcun altro e in realtà non stanno facendo niente. Tuttavia, i loro pensieri non vanno al di là dei loro stomaci e portafogli.

Il secondo punto è che sarà rivelato che il mondo è assolutamente interconnesso nella sua crisi globale e nella involontaria unità egoista tra le persone che si odiano una con l’ altra. Non c’è via d’uscita e non si può cambiare la natura. Spaventa il fatto di logorarci uno con l’altro, perché invece di logorare te stesso non logori qualcun altro, lo faranno a te?

Perciò, ci rimane soltanto una soluzione: cercare una risposta a come far fronte al fatto di vivere insieme. Inoltre, in un mondo globale il compito non è semplicemente quello di coesistere, ma di trovare la formula per una completa ed aperta interazione come un unico organismo! Altrimenti è impossibile sopravivere! È cosi che la Natura ci porterà la felicità con la bacchetta.

Il terzo punto è che è impossibile fermare questo processo. La rivelazione del Mondo Superiore implica la piena rivelazione di ognuno di noi e tutti noi insieme a tutti e ad ogni persona. Lasciamo che tutta la base di egoismo venga allo scoperto e allora potremo cominciare a trovare la via per venir fuori da questo letamaio.

Allora lasceremo dietro tutto il nostro orgoglio, narcisismo, lamentele e rabbia mettendo il Traguardo Superiore che è determinato dall’ Alto su tutte le altre cose. Allora non andremo avanti forzatamente, ma coscienziosamente.
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Un mondo senza frontiere

Domanda: Quando la pace sarà stabilita nel mondo, il livello di vita sarà lo stesso ovunque? Al momento, le persone si muovono in tutto il mondo in cerca di occupazione; saranno tutti in grado di rimanere nel proprio paese e avere una vita decente?

Risposta: Quando la pace sarà stabilita nel mondo, il mondo scomparirà. Come sappiamo, “mondo” (Olam) significa “occultamento”, e quando non ci sarà più, tutti potranno salire a vivere nel mondo dell’ Infinito. La nostra percezione della realtà attuale scomparirà.

Ma mentre siamo in una fase di correzione e di percezione di noi stessi su come vivere nel “mondo” o nell’ occultamento, in una realtà corrotta, il divario nel tenore di vita delle persone rimarrà, in quanto il nostro mondo è una proiezione del mondo superiore. Nella misura in cui si istigano le correzioni nel mondo superiore, che sono le aderenze (Zivugim ) con la Luce, sperimenteremo i risultati nel mondo corporeo: sia dolore che gioia.

Se nel mondo di Atzilut noi instilliamo solo processi positivi, solo discernimenti, il processo di correzione ticchetterà come un orologio corretto, allora ci sentiremo altrettanto buoni nel nostro mondo. Ma non abbiamo ancora finito di correggerci, di conseguenza, questo mondo esiste ancora nella nostra percezione, e non tutte le sue parti sono uguali.

Quando la pace regola il mondo, una persona non dipende più dal luogo di residenza. Il mondo sarà così unificato, il tutto in un solo pensiero, complimentandosi l’ uno con l’ altro, tanto che tutti saranno in grado di trovare il posto che più gli si addice, in accordo con le forze spirituali superiori che disciplineranno le varie parti del globo.

Dopo tutto, la terra è il risultato di forze superiori benefiche al lavoro. Sentirò improvvisamente quale luogo si adatterà meglio a me e mi sposterò lì perché corrisponderà esattamente con la radice della mia anima, a seconda della geografia spirituale.

Nel tempo, nel gesto e nello spazio, eseguirò azioni solo dettate a me dalla forza superiore che porta la mia trasformazione. Questo è ciò che chiamiamo pace e perfezione. Quando ci avvicineremo alla correzione spirituale, non avremo bisogno di guerre per ottenere alcuni territori in più! Ognuno saprà dove si sente il più comodo e felice!

Tutti i confini scompariranno, e ogni persona vivrà in sincronia con la radice della sua anima, come un elettrone nel campo elettrico, che aderisce al luogo in cui è in equilibrio.
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(Dalla quarta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 20.12.2010 , “La Pace”)

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Le concessioni per portare la pace nel Mondo e nella Famiglia

Domanda: E’ necessario che ognuno di noi conceda, al fine di raggiungere la pace nel mondo?

Risposta: La domanda è: Che cosa siamo disposti a sacrificare? Noi dobbiamo sacrificare il nostro egoismo, odio e risentimento. Concedere è come superare un ostacolo. Solo in questo caso, ho superato le mie qualità interiori, la mia natura, e la resa per la mia connessione con qualcun altro.

Rabash ha ripetutamente detto che l’ amore non è una sensazione animata che nasce in noi naturalmente, sotto la pressione di ormoni. L’ amore spirituale è qualcosa che noi stessi creiamo dal momento che non esiste a priori . E’ costruita sulla base delle concessioni.

Una persona supera se stessa, riceve gli attributi dal Creatore, e nel farlo, inizia a rendersi conto che egli sta per connettersi. Questo è come l’amore per qualcuno che è nato attraverso di Lui.

Nella misura in cui una persona ama il Creatore, ama l’ amico in quanto solo con l’ aiuto dell’ amico egli può realizzare il suo amore per il Creatore. E’ simile all’ amore che è costruito sul compromesso reciproco in famiglia. Uno non dovrebbe sposarsi perché lui o lei ” è innamorato”, dato che non è amore, ma l’inganno che non durerà.

Ma se due persone capiscono che dovrebbero formare una unione per il bene di un obiettivo molto elevato, essi si concederanno l’uno all’ altra. Questo farà parte del loro lavoro spirituale poiché saranno legati per lo scopo, e quindi si creerà l’ amore tra loro.

Questo sarà vero amore che li porterà all’ amore per il Creatore. Dopo tutto, è il Creatore che li obbliga a cedere a vicenda e a stabilire la connessione reciproca di amore.
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(Dalla quarta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 20.12.2010 , “La Pace”)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 27.12.2010

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Selezione competitiva di qualità spirituali

Lo Zohar, Capitolo “Otiot de Rav Hamnuna Saba” (Le Lettere di Rav Hamnuna Saba), articolo 31: Questo è il gioco del Creatore con ognuna delle ventidue lettere, dando ad ognuna lo spazio per mostrare il suo governo in accordo al Suo desiderio fino a che esse risolvano per conto loro il loro stesso desiderio, il quale è degno di dirigere il mondo. Per questa ragione, fu detto che 2000 anni prima di creare il mondo, il Creatore stava osservando e giocando con esse.

La Luce creò i Kelim in quattro fasi di espansione. Poi ebbe luogo una restrizione, per mezzo della quale, fu stabilito uno schermo e Malchut decise di ricevere piacere solo per il bene della dazione. Questo è il modo in cui interagisce con la Luce, il Creatore, diventando simile a Lui in accordo alla legge dell’ equivalenza della forma.

Malchut vuole adottare la qualità di Binà e nel processo di compimento di questo lavoro, 22 forme del desiderio di acquisire piacere al suo interno. È come se questa qualità si fosse sviluppata e venisse per mezzo di questi contorni, che accumula nella misura in cui Malchut si connette con Binà.

Inizialmente, il desiderio, come l’ argilla, non ha forma, ma quando assume le 22 forme di Binà, uniti determinano il desiderio di essere simile al Creatore. Allora, quale di queste forme è degna di essere il fondamento a causa del quale il mondo viene creato? Quale di esse connette l’ inizio e la fine della creazione? Quale ha dietro di sé tutte le altre forme? Di questo parla, dell’ intenzione fondamentale, l’ azione principale, il calcolo per la presa di un colpo di scontro (Zivug de Hakaa), che viene fatto sempre nella testa di un Partzuf.

Seguendo l’ ordine inverso, cioè dal lato dei Kelim, tutte le lettere appaiono davanti al Creatore, o in altre parole, elevano MAN, una richiesta. In risposta, ognuna di esse riceve MAD, una risposta, che dice loro che è possibile creare il mondo con o senza di esse.

Se nessuna impurità blocca la risposta, significa che si tratta di quella stessa forma. Tuttavia, se in risposta alla richiesta dall’ Alto viene una forza, ma insieme a questa si risveglia anche la Klipà, allora il mondo non può essere creato utilizzando questa forma.

(Dalla prima parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 15 Dicembre 2010, lo Zohar)