Una madre felice di 7 miliardi di bambini
Domanda: Se accetto i desideri degli altri come miei, non vuol dire che, insieme ai loro piaceri ricevo anche tutte le loro sofferenze, di tutta l’ umanità? Sono venuto a ricevere piacere ultraterreno, ma perché ho bisogno di sofferenza in più?
Risposta: Non si riceve la sofferenza degli altri, ma i loro desideri. Come si può godere di riempimento degli altri desideri se non sei vuoto prima? Devi sentire il loro vuoto.
Chiaramente non è piacevole avere desideri vuoti. Ma se li acquisite al fine di soddisfarli, allora sarete felici che siano vuoti! Ciò significa avere la possibilità di riempirli! E’ come una madre che è felice di aver preparato tanto cibo e il suo bambino affamato lo mangia con gusto.
Pertanto, non c’ è sofferenza qui, ma solo piacere! E’ come se ci fosse un buon pasto di fronte a voi e vi si risveglia l’ appetito prima del pasto. Dopo tutto, questa è l’ unica cosa che vi manca per riceverlo.
La Luce è a riposo assoluto e ci troviamo in un oceano di Luce. Quanto più si riceve da altri vasi vuoti o dai desideri, tanto più sarete in grado di riempirvi con la Luce e tutta questa realizzazione sarà vostra! Questo è ciò che la scienza della Kabbalah insegna. E’ “la saggezza di ricezione” o di realizzazione.
Tu sei come una madre che ha 7 miliardi di bambini affamati e latte a sufficienza per tutti loro – tutta la Luce dell’ Infinito. Potete immaginare quanto piacere è!?
(Dalla 4a parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 17.12.2010, “La Libertà”)
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