Metti in moto il tuo “Collaider” interno

“Qual’è lo scopo della creazione? Perché viviamo? Perché la vita sulla Terra?” Questi interrogativi hanno interessato l’ umanità da sempre, ma in particolar modo interessano la nostra generazione. Anche se sentiamo parlare spesso di altre forme di vita nell’ Universo, in sostanza ci accorgiamo di essere soli.

Siamo veramente soli in questo enorme sistema, e in nessun modo riusciamo a capire che viviamo su questa sfera terrestre in condizioni assai speciali, che hanno anche contribuito al nascere della vita su di essa, e trattasi qui di cosa assai complicata.

Anche per il nascere fella forma fisica della vita era necessaria una gran quantità di energie e un insieme di condizioni tali da permettere il suo formarsi, senza poi parlare dello stato dal quale doveva svilupparsi la vita nel mondo spirituale.

Tutte queste cose hanno sempre stupito delle grandi menti fra gli uomini di tutte le generazioni: Com’ è successo tutto ciò e perché? Quale necessità c’ era nella “Natura” o nelle forze superiori di creare tutto, e proprio in questa forma?

E se non ci fossero stati i kaballisti che hanno veramente scoperto il mondo spirituale e raggiunto quello stesso punto dove ha avuto origine la vita, noi ora non sapremmo niente.

Sappiamo che in Svizzera ci sono dei fisici che, facendo degli esperimenti con il “Collaider“, vogliono raggiungere quel punto dal quale è incominciato il “Big-Bang“.

Ossia, vogliono riprodurre quella scintilla della luce che è sprofondata in questo mondo, portando con sè tutta la materia che poi in esso ha preso forma.

Ma i kabbalisti hanno già superato i limiti del nostro mondo ed hanno percorso tutto il cammino, dall’ inizio della creazione del mondo spirituale fino all’ultima riparazione, e ci hanno messo al corrente di tutto quello che è avvenuto. Tutto questo si trova nel libro dell’ Ari “L’ Albero della Vita”.

I kabbalisti che hanno raggiunto il mondo spirituale, ci raccontano come la forza superiore che ha creato il tutto, ha agito secondo i programmi e decisioni che si chiamano “Il Progetto della Creazione“.

Essi ci spiegano che esiste Azmuto (Essenza del Creatore), del quale non parliamo perché non si può concepire.

Solamente riusciamo ad afferrare le azioni che da Lui derivano e che vengono chiamate Progetto della Creazione, concetto o programma. Questo programma passa tramite noi e si manifesta in noi, siccome siamo noi il risultato delle sue azioni.

Da un lato, dicono i kabbalisti, questo programma viene solamente eseguito da noi, ma dall’altro ne siamo non solamente gerenti di alcune parti, ma possiamo capirlo, sentirlo, collegarci ad esso ed anche prenderne parte, in quanto questa Forza inconcepibile vuole che noi diventiamo Suoi partners.

Per ottenere tutto ciò, metti in moto il tuo “Collaider” interno, che ti porta direttamente all’ inizio dell’ universo. E tramite l’ inizio dell’ universo, ritornerai nel mondo spirituale.

E dal mondo spirituale inferiore di Asia, ti solleverai ai mondi di Iezirà, Brià, Azilut, Adam Kadmon e Mondo dell’ Infinito. E quando ti riunirai al Mondo dell’ Infinito, troverai la comprensione totale, il sentire e il comprendere che vanno oltre lo spazio e il tempo.

Solamente unendoci tutti assieme, come un solo uomo, con un solo desiderio, potremo ottenere tutto questo.
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(Dalla lezione “Kabbalàh per il Popolo” del 16.11.2010)

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