Perchè rifiutare un abbraccio affettuoso?

Domanda: Perché il Creatore ci ha organizzato una tale beffa? Per tanto tempo non è caduta una goccia d’ acqua e conseguentemente è scoppiato uno spaventoso incendio. Appena sono riusciti a spegnerlo, dopo incredibili sforzi, il giorno dopo è incominciato un acquazzone che è servito solo ad intralciare i lavori. Se il Creatore controlla tutto, perché non ha mandato la pioggia prima?

Risposta: Allora dovevi chiedere: Perché ha fomentato l’incendio? Non avrebbe alcun senso fomentare un incendio per mandare subito dopo un acquazzone a spegnerlo! Se voglio bene a qualcuno non lo picchio per poi poterlo compiangere.

E’ chiaro che tutto viene dal Creatore. Non appena gli aerei hanno spento l’incendio, è subito incominciato a piovere, proprio per insegnarci qualcosa.

Il Creatore fa scoppiare un incendio ed è Lui stesso che lo spegne. Noi dobbiamo trarre un insegnamento da questo, e trarne le giuste conclusioni. Facciamo parte di un sistema completamente controllato dalla luce superiore e nessuna cosa può sfuggire al suo potere, come è detto: “Il cuore dei ministri e degli zar è completamente nelle mani del Creatore”.

La natura è il Creatore. E qui non c’entra il libero arbitrio. La nostra libertà consiste solamente nel decidere quale posizione prendere nei confronti di ciò che accade.

Domanda: Ma se io avrò un altro atteggiamento, ci sarà un incendio o non ci sarà?

Risposta: Col tuo atteggiamento cambi solamente la tua propria realtà, ossia come la percepisci.
Invece di sentire questo mondo superiore che appare come crudeltà (gvurot), fuoco divoratore, puoi sentirlo come caldo affetto. Ciò dipende solamente dal tuo atteggiamento: o lo ami o lo odi.

Immaginate che adesso vi abbracci una persona che odiate, rimarreste piuttosto inorriditi da questo abbraccio. Oppure che vi abbracci una persona che amate. C’è una certa differenza, no?

Dal Creatore ci viene solamente amore, luce, ma noi non ce ne accorgiamo, e non siamo in grado di accoglierla. Dall’ alto ci proviene costantemente la luce, allo scopo di riempire il desiderio comune del mondo, o meglio, di tutto il creato, e indirizzare questo desiderio verso la meta, verso l’identificazione della sostanza col proprio Sè. Se giù in basso la creatura si organizza in un modo appropriato, potrà sentire dall’alto una buona rispondenza. Altrimenti sarà il contrario.

Tutto dipende solamente da te! In alto non cambia niente. E anche quando diciamo che possiamo cambiare qualcosa con le nostre preghiere, innalzare il MA”N e ricevere dall’alto una risposta, il MA”D che ci porta la luce, che ritorna alla fonte, che ci modifica, tutto questo non influisce per niente sull’attività della luce superiore, che continua a fluire e a guidare la creazione verso lo scopo, la meta. Ogni cambiamento si riferisce solo al nostro sentire.

Il treno, senza prestare alcuna attenzione, continua la sua corsa, e nessuno lo può fermare o frenare.
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(Dalla lezione sull’ articolo “La serva che eredita dalla padrona” 7.12.2010)

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