Lo chiedo per tutti, anche per noi…

Domanda: Cosa possiamo fare per resistere agli attacchi della natura, come per esempio l’attuale incendio nel nord d’Israele?

Risposta: La sola cosa di cui abbiamo bisogno è un comune intento, un’ unità di pensieri, in modo che tutti i nostri compagni, in tutto il mondo, pensino come la nostra connessione gli uni con gli altri, aiuti ad eliminare tutte le catastrofi nel mondo, compreso anche lo spaventoso incendio scoppiato adesso in Israele.

Bisogna includere la nostra propria richiesta in una comune richiesta da tutto il mondo, unita a tutte le sue sofferenze. Solamente così funziona: Devi pensare a tutti, e alla fine puoi aggiungere anche “noi”. Non te stesso!

E’ la sola cosa che può aiutare.

Non possiamo lottare contro le catastrofi e le crisi coi vecchi sistemi, quando ti trovi la luce superiore che agisce contro di te. Noi ancora stiamo vedendo come continua la crisi finanziaria che abbiamo cercato di estinguere con tutti i mezzi, e sta esplodendo ancora più forte di prima.

E così con tutto il resto. Non possiamo aver ragione di questi problemi coi soliti metodi, possiamo solamente smorzarli temporaneamente, per farli poi esplodere ancora più forti. La riparazione può avvenire solamente con la convergenza dei cuori, solo con l’unione. Il mondo deve divenire globale. La forza superiore, agendo su di noi dall’alto, ci circonda e ci rinchiude da tutte le parti, manifestandosi come un’unica forza globale. E noi sentiamo come l’umanità sta diventando un unico organismo, dove tutti sono collegati l’un l’altro.

Vediamo inoltre come queste stesse catastrofi spingano l’umanità ad unirsi. Adesso stanno arrivando in Israele aiuti da tutto il mondo per aiutare a combattere il fuoco, domani succede qualcosa in un altro posto e tutti si buttano di là, e poi in un altro posto ancora. E così, grazie alle catastrofi, la natura ci obbliga ad unirci e a capire che abbiamo tutti bisogno gli uni degli altri.

La natura ci sta diventando così ostile che non c’è più assolutamente da pensare di combatterci a vicenda. Se non andiamo d’accordo colle buone, il Creatore ci obbliga colla forza.

La situazione si sta facendo talmente grave che nessun paese se la può cavare da solo contro le catastrofi naturali, ed ha bisogno dell’aiuto di tutti.

E tutti capiranno che bisogna essere insieme. Altrimenti non potremo sopravvivere.

Di fronte alla minaccia di morte, tutti si riuniranno. Ma perché arrivare a tanto, quando tutto si può ottenere colla buona volontà?
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(Dalla lezione sulla lezione “Equilibrio e natura”, 3.12.2010).

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