Il pericolo di opporsi alla natura

Il mondo sta entrando in un nuovo periodo evolutivo, e Israele è divenuto la nuova guida in questo periodo. Fino ad ora non era possibile, perché eravamo in ”esilio”. Adesso incomincia il periodo della “liberazione”.

Liberazione” come similitudine del “Creatore”, della vicinanza con Lui, del Suo palesarsi e del palesarsi delle leggi della natura e al raggiungimento dell’armonia con essa. Accettare l’attuazione di tutte le leggi superiori, ciò significa scoprire la natura.

Nella società umana, e dentro di noi, tutte queste leggi devono essere realizzate coi nostri propri sforzi. Ossia, d’ora in poi, noi non dobbiamo fare altro che lavorare al solo scopo di essere sempre più vicini alla natura, al Creatore.

Ma noi andiamo dalla parte opposta e non vogliamo ascoltare! Questa è la causa di tutti i disastri. Infatti prima le sofferenze ci venivano date in minor misura, solamente per spingerci a proseguire. Oggi però, esse agiscono in direzione contraria, contro di noi.

Prima le sofferenze erano come delle piccole punture ai fianchi, che ci riportavano sulla giusta strada e ci stimolavano ad affrettarci nello sviluppo, ma rispettavano le tue proprie aspirazioni. Ti sollecitavano come si fa con un asino che viene punto da dietro con un bastone aguzzo.

Ma adesso, in qualsiasi maniera tu ti periti di proseguire, la natura ti si fa incontro e non ti colpisce da dietro, ma proprio in faccia. Tu vuoi proseguire per la vecchia strada? – Niente da fare! In questo modo ti attirerai ancora più e più problemi, e allora:“…siediti e non far niente”….

Ossia noi dobbiamo proseguire colle riparazioni. E Israele è guida nelle riparazioni, perché ne possiede la tecnica, il metodo.

E a causa di ciò, Israele dovrà sopportare molti più problemi, qualora non avanziamo nel modo giusto.

E qui tutto dipende da noi! E considerando le passate catastrofi, bisogna innanzitutto trarne le giuste conclusioni e non considerarle “un incidente casuale”, ché in natura ogni cosa è collegata all’altra, e per tutto c’è una causa.

Se ci veniamo a trovare in una “opposizione frontale” colla natura, cosa mai accaduta prima, dobbiamo affrettarci colle riparazioni. Invece che in opposizione, metterci in simbiosi colla natura, ed eseguire ciò che il Creatore, la natura, vuole da noi:

Raggiungere l’armonia, l’unione tra di noi, come un solo uomo, un solo cuore, arrivare all’ “amore fraterno”.

E se arriviamo a questo, allora cesseranno tutte le catastrofi e tutti i popoli sosterranno Israele. Diventeremo il centro della riparazione del mondo. Se c’è nel mondo dell’odio verso Israele, questo esiste perché noi possediamo la metodica della riparazione, e non la realizziamo con sufficiente prontezza e non l’estendiamo a tutto il mondo.

(Dalla lezione su “Equilibrio e natura” del 3.12.2010).

Materiale correlato:

Laitman blog: Lo chiedo per tutti, anche per noi…
Laitman blog: Tutti cambiamenti iniziano nell’interiorità

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed