Un nuovo vicino

Il libro dello Zohar parla di come Zeir Anpin e Malchut si uniscono, come tutto diventa uno. Questo rende evidente che tutti dobbiamo mirare l’azione finale: dazione al creatore.

È difficile immaginare qualcosa al di fuori dei nostri desideri attuali. Tuttavia, la luce gradualmente impregna in noi questa necessità. Improvvisamente sento che sono richiamato al creatore. Non so perché, ma tutto d’un colpo voglio pensare a lui e dare a lui.

È come un vicino sconosciuto che si mostra, uno di cui non mi ero mai preoccupato prima e ora occupa tutti i miei pensieri. Un rapporto nei suoi confronti è risvegliato dentro di me, e siamo sempre connessi. Ancora e ancora, mi ricordo di lui.

Da dove proviene? Ne è venuto come risultato dei miei studi e dall’influenza dell’ambiente. Entrambi sono propri ovvero artificiali, un intenzione verso lo scopo, anche se siamo lontani dallo stato di visitarci. Questo è il modo in cui nasce l’intenzione di dare al creatore, un’intenzione che cerchiamo di realizzare in base ai gradi spirituali.
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