La Creazione pone una condizione al Creatore

Il mondo della riduzione è la Malkhut, che si contrae e dice: “Non voglio più ricevere, voglio solo dare! Sono disposta a ricevere solamente per dare ed essere simile al Creatore, alla Luce!” Questa è la sua condizione, e non c’è scelta, dobbiamo accettarla se vogliamo essere insieme al Creatore, con la luce superiore.

Adesso io mi trovo in una situazione tale che sono tutto pronto a ricevere dal Creatore:” Dammi, e quanto più possibile!” Così parla il mio egoismo, il desiderio di godere. E perciò non vedo il Creatore; infatti tra noi c’è la Malkhut del mondo dell’infinito, tutto quest’enorme desiderio contratto (ridotto). Per questo motivo, pur volendolo molto, non ricevo niente!

Solamente a condizione ch’io accetti la riduzione e che sia disposto a mettere di fronte a me un muro, in modo da non essere turbato dalla quantità di luce che mi verrà dal Creatore – io non ricevo niente per me – in questa maniera incomincio a percepire che di fronte a me c’è qualcuno.

Qualora riesca ad evolvermi a tal punto, oltre alla prima riduzione (Tzimzum Alef  ZA) c’è in me anche lo schermo anti-egoismo da 10 gr., allora, per questi “10 gr.”, il Creatore si apre e mi illumina con 10 gr. di luce che si chiama Nefesh.

Se il mio schermo (desiderio di donare) aumenta fino a 1 kg., allora il Creatore, lasciandola passare, mi illumina con 1 kg. di luce della Ruakh. E così si misurano i gradini spirituali. Io devo sempre rimanere sotto la riduzione e lo schermo.
[27087]

(Dalla lezione dei Scritti di Rabash 19/11/10)

Materiale correlato:

Laitman blog: Come ricevere allo scopo di dare
Laitman blog: Dov’è il vero me?

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed

Post Precedente:

Prossimo Post: