I Kabbalisti sul Linguaggio della Kabbalah, Parte 14

Cari Amici, per favore, fate le vostre domande su questi brani dei grandi Kabbalisti. I Commenti nelle parentesi sono miei.

Il Linguaggio dei Kabbalisti è un Linguaggio di Rami

Il Linguaggio dei Kabbalisti è un linguaggio nel vero senso della parola: molto preciso, che riguarda sia la radice che il ramo e le loro cause e conseguenze. Ha il grande merito di essere capace di esprimere minuziosi dettagli in questa lingua senza limiti. Attraverso questo linguaggio è possibile affrontare l’argomento desiderato direttamente senza il bisogno di sapere cosa lo precede e cosa lo segue.

– Baal HaSulam, “L’Insegnamento della Kabbalah e la Sua Essenza”

Quindi, i Kabbalisti hanno trovato un vocabolario completo e annotato, sufficiente per creare un’eccellente lingua parlata. Li consente di conversare l’uno l’altro delle relazioni nelle Radici Spirituali dei Mondi Superiori solamente menzionando il ramo tangibile di questo mondo che è ben definito nei nostri sensi fisici. Gli auditori comprendono la Radice Superiore che il ramo fisico indica, essendo relazionata ad esso, essendo la sua impronta.

– Baal HaSulam, “L’ Essenza della Saggezza della Kabbalah”.
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