I Kabbalisti sul Linguaggio della Kabbalah, Parte 12

Cari Amici, per favore, fate le vostre domande su questi brani dei grandi Kabbalisti. I Commenti nelle parentesi sono miei.

La legge delle Radici e dei Rami

Quindi, non esiste un elemento della realtà o un evento della realtà nel mondo inferiore di cui non puoi trovare la sua somiglianza nel mondo Superiore ad esso; essi sono identici come due gocce nello stagno. Si chiamano “Radice e Ramo.” Significa che l’elemento nel mondo inferiore è considerato un ramo del suo modello che si trova nel Mondo Superiore, essendo quest’ultimo la radice dell’elemento inferiore, dove l’elemento del mondo inferiore è stato impresso e creato per essere.

Questa era l’interpretazione dei nostri saggi quando dicevano: “Non c’è un filo d’erba quaggiù che non abbia una sorte e un guardiano lassù che non lo colpisca e gli dica: “Cresci”!” Ne consegue che la radice, chiamata “sorte”, lo costringe a crescere ed esso prende i suoi attributi in quantità e in qualità, proprio come il sigillo e la sua impronta. Questa è la legge della Radice e del Ramo, che aziona ogni dettaglio ed ogni evento della realtà, in ogni singolo mondo, in relazione al mondo Superiore ad esso.

– Baal HaSulam, “L’ Essenza della Saggezza della Kabbalah”.
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