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Navigando sulle onde dei congressi

Abbiamo bisogno di preparare in tempo la convenzione di novembre 2010. Sia gli studenti di lunga data che quelli nuovi devono pensare come usare la forza che riceveremo dalla preparazione della convenzione e dalla convenzione stessa. Dopo tutto, il vero lavoro inizia quando proprio dopo questi incontri, quando, in risposta alla forza che abbiamo ricevuto, noi scopriamo nuovi spazi vuoti per lavorare.

Sono come onde. La preparazione per il meeting precede in ascesa, e la convenzione stessa è un incredibile volo in alto. Tuttavia, dopo la convenzione iniziamo a scendere. Ed allora abbiamo bisogno di uscirne per mezzo di un’ascesa molto più significativa di quella sperimentata in precedenza. Cioè, il nostro compito è quello di convertire una discesa in un’ascesa.

Perciò dobbiamo iniziare a pensare alla preparazione della convenzione, alla convenzione stessa, alla discesa dopo questa e a come utilizzare correttamente la discesa per iniziare la preparazione per il seguente meeting. In questa maniera, il processo continuerà come il respiro nel nostro corpo: espansione e compressione, espansione e compressione, e via di seguito. Ed è esattamente nello stesso modo che tutti i nostri organi, come i polmoni, il cuore, i reni, ed altri funzionano. Dopo tutto, tutti gli organismi vivono assorbendo ed espellendo. (Vedi “Contrazione ed espansione” di Baal HaSulam [Hitkabtsut ve Hitrachvut])

Per cui, dobbiamo preparare noi stessi proprio adesso per i pochi giorni del congresso, prendendo in considerazione tutto il processo e vedendolo come delle onde continue, una dopo l’altra che diventano sempre più grandi. Queste continueranno finché trascineranno il mondo intero, ed il mondo verrà tutto insieme ad un grande incontro: l’unificazione.

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I Kabbalisti sui Kabbalisti, Parte 16

Cari amici, fate domande sui frammenti degli scritti dei grandi kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

Principali fonti kabbalistiche: Il Libro dello Zohar

Per questa ragione non troviamo nessun libro ordinato nella saggezza della verità che preceda il Libro dello Zohar di RaShBI, posto che tutti i libri che lo precedono in questa saggezza (il Libro dello Zohar) non sono determinati come spiegazione della saggezza, ma sono soltanto semplici insinuazioni (spiegazioni ridotte ed incomplete), senza nessun ordine di causa ed effetto, come è risaputo dai cercatori di conoscenza; così è la comprensione delle loro parole (casuale ed inesatta).

Baal HaSulam, Rivelare una parte, occultandone due

Insieme attraverso i cattivi ed i buoni momenti

Domanda: Cosa dobbiamo fare se l’intero gruppo si trova in una discesa?

Risposta: Questo è meraviglioso! Dobbiamo vederlo come un’opportunità che ci viene donata dall’Alto per essere come “un solo uomo con un solo cuore”. Questo significa che siamo tutti insieme in un desiderio ed in uno stato. Questo è grandioso perché abbiamo avuto successo nel unirci. Adesso possiamo adoperare la forza di questa unificazione per cambiare il nostro stato.

Il Creatore ci ha donato la forza dell’unità nello stato peggiore, mentre siamo molto distanti da Lui. Tuttavia, la Sua forza, la forza dell’unificazione, è presente in questa discesa. Dobbiamo fare soltanto una cosa: Più che concentrarci nel fatto dei essere in discesa, dobbiamo focalizzarci nel fatto che siamo collegati come uno.

Dobbiamo spostare la nostra attenzione da una cosa all’altra, dal nostro stato temporaneo al sistema di collegamento, anche se si tratta di uno egoista. Allora dovremmo rafforzare la forza di unità, anche nell’interesse dell’egoismo. Non dobbiamo prestare attenzione al fatto di trovarci in uno stato di completa discesa spirituale e disappunto. Cosa importa se siamo scesi? La cosa più importante è che siamo insieme dato che la forza di unità appartiene al Creatore e ci arriva dall’Alto. L’unità è la Sua qualità.

Dobbiamo intensificare la pressione interiore che unisce gli amici in un gruppo anche nel peggiore stato possibile. Possiamo essere arrabbiati per lo stato e lamentarci con il Creatore, o possiamo farlo senza prestare affatto attenzione alla discesa. Mentre intensifichiamo questa pressione sempre di più, vedremo che la forza d’unità ci innalzerà tutti insieme.

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Dove è la nostra libertà?

Prima di entrare nel gruppo, avete libertà di scelta nell’entrare. Dopo essere entrati, avete solo una scelta: rafforzare la vostra connessione con il gruppo. Dovete stabilire con voi stessi che questa è la vostra libera scelta, e bisogna sempre continuare a farlo. Qui sta la vostra libertà!

La libertà non è quando faccio qualcosa che voglio, ma quando continuamente aggiungo il mio sforzo per questa connessione. Non abbiamo alcun libero arbitrio in nessuna altra cosa, tutto il resto avverrà automaticamente.

Questo è un principio molto importante. Non ho alcuna libertà dentro tutta la mia vita. Io sono un burattino completo. C’è libertà di scelta in un solo proposito: dopo che il Creatore mi ha portato nel gruppo e mi ha dato una scintilla nel cuore. Ho una sola libertà: inserire me stesso nel gruppo a cui aggrapparsi con le mani e denti il più possibile.

Una volta che ci si è “attaccati” al gruppo correttamente, dipendo da esso, dall’influenza dell’ambiente, e non esiste alcuna libertà in questo senso. Allora, dove siete liberi? Si è liberi nella misura in cui si aggiunge il vostro sforzo per rafforzare la connessione con l’ambiente, nonostante il proprio egoismo. È in questo modo aumentate la vostra dipendenza all’ambiente e la sua influenza su di voi. Non c’è altra libertà che questa!

Questa è la mutua garanzia e dobbiamo sommare sempre più principi ad esso compreso l’amore per gli amici e l’amore per il prossimo, giustificandoli con la fede al di sopra della ragione. Tutto è all’interno di questa libertà di volontà, questo approccio con il quale possiamo raggiungere l’obiettivo.

Il resto della mia vita si svolge secondo uno specifico “script”. Si può anche andare da un cartomante che sarà in grado di raccontare il vostro futuro. È possibile prevedere tutto in anticipo, a parte l’unica cosa che appartiene al vostro libero arbitrio. Tutto il resto è guidato dalla fede “cieca”.

E’ vietato prevedere il futuro, perché poi si potrebbe pensare di avere il libero arbitrio nella propria vita normale. Tuttavia, se si sa che non ci sono azioni libere, allora il futuro si rivela a voi. Eppure, non si può mai rivelare il futuro che si riferisce alla vostra libertà di scelta, perché dipende da voi.
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(Dalla quarta parte della lezione quotidiana di Kabbalah 10/12/10, “L’amore per il Creatore e l’amore per gli esseri creati”).

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