Rettitudine assoluta nella vita dell’anima

Domanda: Se il tempo necessario per il raggiungimento del mondo spirituale è attualmente in fase accelerata, allora in che modo si è raggiunta la rettitudine se tutti stanno facendo la stessa quantità di lavoro per quanto riguarda la propria anima?

Risposta: E’ proprio per questo che ognuno si risveglia alla spiritualità nel proprio tempo, non tutti in una volta. Ogni anima si risveglia quando è particolarmente necessario per quell’anima, dato che tutti noi abbiamo già subito trasformazioni e abbiamo acquisito il “merito passato” descritto come “merito dei padri”.

I nostri antenati sono passati attraverso incarnazioni che noi abbiamo già completato e che ci hanno dato un accumulo di “meriti”, una propensione per la spiritualità che siamo in grado di coltivare ulteriormente. Ma non c’è alcuna relazione con mio nonno sul fatto che mi possa aver lasciato la sua ricchezza spirituale. L’ereditarietà può essere trasmessa solo nel mondo materiale, ma le attività spirituali non hanno una discendenza concreta. “Il merito dei padri” sono i miei risultati raggiunti nelle precedenti incarnazioni (Gilgulim), che ora posso utilizzare per continuare l’evoluzione della mia anima.

Non siamo in grado di arrivare a conclusioni comuni sul processo spirituale che si sta verificando proprio ora, perché non consideriamo le incarnazioni di tutte le anime come una incarnazione collettiva, ma quando tutto si rivela a te, allora vedrai che tutto è assolutamente giusto . Per quanto per ora, è necessario vedere il lavoro e la meta spirituale che ci aspettano con l’intenzione voluta nel posto giusto. Non perdiamo il nostro respiro dietro la filosofia.
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