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Acquisire un dizionario spirituale

Ho ricevuto una domanda: Perché è così importante nella Kabbalah di conoscere il significato dei termini? Qual è il vantaggio di questo? Dopo tutto, vediamo che una persona ha bisogno di studiare per un lungo periodo al fine di cogliere il fatto che le parole apparentemente familiare a lui hanno un significato completamente diverso. Ciò è molto difficile per un principiante.

La mia risposta: Sapere che i significati di parole familiari sono completamente diversi è molto importante, in quanto attraverso questo noi passiamo da un vocabolario corporeo a uno spirituale. In effetti, le parole sono familiari: “Sole, Luna, Terra, l’uomo, le parti del corpo umano, animali, bestie, la famiglia, giunto (Zivug), bacio, abbraccio” – tutte queste sono parole di questo mondo (del desiderio di ricevere) che usiamo nel mondo spirituale (il desiderio di donare). Noi aggiungiamo un significato diverso nell’interpretazione di ogni parola.

Baal HaSulam scrive nello studio delle dieci Sefirot, “Riflessione interna” che dobbiamo passare a definizioni spirituale e significati di parole, in modo che loro siano integrati nella nostra mente come in una scatola, in modo da poter capire il significato spirituale della parola nel momento in cui la si sente. Usando le stesse parole che ci sono familiari e cercando di aggiungere un significato diverso da quello comune, noi passiamo da una schermata che disegna per noi le immagini di questo mondo ad uno schermo raffigurante il prossimo, il mondo spirituale.

Noi non abbiamo altre parole per esprimere il Mondo Superiore, il mondo di forze e delle loro azioni. Ma dato che queste forze e le loro azioni sono attualizzati nel nostro mondo, ecco che noi chiamiamo queste forze e le azioni (radici) con i nomi delle loro conseguenze (rami). Per questo dobbiamo sapere il loro significato spirituale. E’ vero, questo è molto difficile per i principianti, fino a quando non ci si libera da prima, del contenuto corporeo di una parola non puoi riempirla di nuovo.

Cambiare la gente, dando alle parole un nuovo significato. Le parole “bacio”, “piedi” o “testa” di un Partzuf rimarranno termini fisiologici, ma potranno assumere il significato spirituale delle loro radici. In conformità con questa modifica, sarete testimoni dei cambiamenti che subiscono.

In definitiva, l’intera saggezza della Kabbalah è destinata a dare un dizionario spirituale per sostituire la vostra corporeità. Che cos’è questo “dizionario”? Inizierete a interpretare le parole nella vostra sensazione interiore. Voi sentirete, e quindi immediatamente comprenderete la parola in modo diverso. In quelle parole vi trasporterete da soli dal ramo alla radice.

Tenendo l’avanzamento e cambiando internamente, vedrete fino a che punto può trasformarvi il significato delle parole. Questo cambiamento è automatico. L’intero quadro spirituale è molto più forte del corporeo, e così, sarà sostituito il corporeo e tutte le sue definizioni, con un quadro interno.

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I Kabbalisti sui Kabbalisti, Parte 15

Cari amici, per favore, fate domande sui frammenti degli scritti dei grandi kabbalisti. Prometto di rispondere (i commenti tra parentesi sono miei).

Seguire il cammino dei kabbalisti:

In questo modo vedi che nei fatti spirituali, l’autorità del collettivo (per organizzarsi secondo la sua comprensione a livello terreno) non è valida (al fine di obbedire al capo spirituale nella loro ascesa spirituale obbligatoria, perché loro non hanno niente e non avranno mai la propria comprensione del cammino verso la meta) e (nello sviluppo spirituale obbligatorio delle masse) la legge di “prendere dopo l’individuo (sviluppato)” viene applicata. È facile vedere che lo sviluppato ed erudito in ogni società, è sempre una piccola minoranza. Pertanto, risulta che il successo ed il benessere spirituale della società sono bloccati e suggellati nelle mani di pochi (si determina di seguire l’individuo sviluppato).

Ciò significa che il collettivo è obbligato ad osservare meticolosamente l’opinione di pochi, quelli che non faranno perdere il mondo. Poiché essi devono essere sicuri, con assoluta certezza, che le opinioni più sviluppate e veritiere, non sono mai nelle mani del collettivo (i ricchi e potenti, i politici o gli scienziati dall’esterno), ma anzi, nelle mani dei più deboli; cioè, nelle mani di una minoranza indistinguibile (i kabbalisti). Ogni saggezza e tutto ciò che è prezioso, entra nel mondo in piccole quantità. Pertanto, siamo accorti nel conservare le opinioni di ogni individuo (spiritualmente sviluppato), a causa dell’incapacità del collettivo di dire errori dal giusto tra loro.

Baal HaSulam, La Libertà

Torah, Porzione Settimanale – 15.10.2010

Il Libro dello Zohar, Porzione Settimanale “Lech – Lecha”, Brani selezionati
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Lezione quotidiana di Kabbalah – 15.10.2010

Libro di Shamati, Art. 161 : “Cosa sono il Giorno del Signore e la Notte del Signore nel lavoro”
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Dal Libro dello Zohar: Capitolo “VaYechi”(E Giacobbe visse nella terra d’Egitto) Punto 795, Lez. 39
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Rav Yehuda Ashlag: Introduzione alla Saggezza della Kabbalah, Spiegazione dell’Articolo
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Articolo “La Libertà”, Lezione 2
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Navigando verso la meta sulle onde dello Zohar

Il flusso della storia attuale, le cui onde vengono verso di noi e in che forma questo non sia cosi importante. Quello che conta è che io stia sempre navigando su queste onde con l’intenzione di raggiungere lo scopo.

La storia attuale può essere espressa in tutte le forme possibili: questo non ha importanza. La cosa importante per me è che io rimanga sempre sopra su la narrazione dello Zohar e di pensare solamente a quello che io voglio ottenere attraverso la lettura. Io voglio raggiungere la forza di dazione!

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Rettitudine assoluta nella vita dell’anima

Domanda: Se il tempo necessario per il raggiungimento del mondo spirituale è attualmente in fase accelerata, allora in che modo si è raggiunta la rettitudine se tutti stanno facendo la stessa quantità di lavoro per quanto riguarda la propria anima?

Risposta: E’ proprio per questo che ognuno si risveglia alla spiritualità nel proprio tempo, non tutti in una volta. Ogni anima si risveglia quando è particolarmente necessario per quell’anima, dato che tutti noi abbiamo già subito trasformazioni e abbiamo acquisito il “merito passato” descritto come “merito dei padri”.

I nostri antenati sono passati attraverso incarnazioni che noi abbiamo già completato e che ci hanno dato un accumulo di “meriti”, una propensione per la spiritualità che siamo in grado di coltivare ulteriormente. Ma non c’è alcuna relazione con mio nonno sul fatto che mi possa aver lasciato la sua ricchezza spirituale. L’ereditarietà può essere trasmessa solo nel mondo materiale, ma le attività spirituali non hanno una discendenza concreta. “Il merito dei padri” sono i miei risultati raggiunti nelle precedenti incarnazioni (Gilgulim), che ora posso utilizzare per continuare l’evoluzione della mia anima.

Non siamo in grado di arrivare a conclusioni comuni sul processo spirituale che si sta verificando proprio ora, perché non consideriamo le incarnazioni di tutte le anime come una incarnazione collettiva, ma quando tutto si rivela a te, allora vedrai che tutto è assolutamente giusto . Per quanto per ora, è necessario vedere il lavoro e la meta spirituale che ci aspettano con l’intenzione voluta nel posto giusto. Non perdiamo il nostro respiro dietro la filosofia.
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