Una “Trappola” per la luce

Domanda: Passiamo tutta la nostra vita cercando la “carota”, ma non possiamo mai acchiapparla. Allora, quale è la differenza tra cercare la “carota” ed i nostri sforzi di rivelare il Creatore?

Risposta: Se una persona cerca una “carota” o il Creatore, stimolata dai suoi desideri egoistici, allora non riceverà mai niente. Secondo la legge della creazione, non può entrare niente nel desiderio di ricevere, eccetto Kista de Chayuta, una minuscola porzione di Luce di corta durata, che ci da la sensazione di una vita piccola e corta.

Se una persona desidera sentire una vita più grande, è possibile farlo con un desiderio differente. Per esempio, pesco un pesce con una canna da pesca, una farfalla con una retina, un animale con una trappola ed un uccello con una rete. Esiste uno strumento per acciuffare ogni tipo di animale.

Allo stesso modo, il nostro desiderio di ricevere non può sentire nient’altro che questa piccola vita di corta durata. Qualcosa di più grande può essere sentito solo con una “trappola” diversa che possiamo fabbricare; possiamo sentirlo solamente nel desiderio di dare.

La lamentela che hai espresso nella tua domanda è corretta. Nel mio desiderio naturale non ho la possibilità di essere felice. Per esserlo devo rimpiazzare il mio desiderio “di ricevere” con il desiderio “di dare”. Dopo tutto, la cosa più importante non è il desiderio, ma il riempimento.

(Dalla seconda parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 15 Settembre 2010, sullo Zohar).

Materiale correlato:

Laitman blog: Dall’inganno alla Luce
Laitman blog: Come ricevere allo scopo di dare

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed